A Palazzo Italia Bucarest è stato presentato il programma di attività 2021 dell’Associazione Cuochi Italiani che associa ad oggi 65 chef tra Romania e Moldova.Si tratta – spiega Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia – di un brand che unisce i cuochi, uomini e donne, che sostiene la loro professione, che forma ed informa per una sana e corretta alimentazione, sostiene la cucina italiana, mediterranea e propone il progetto della ” cucina euromediterranea” basata sulle ricette tradizionali salutari e della migliore tradizione gastronomica italiana e regionale.
Il 2021 sarà un anno particolarmente impegnativo in quanto si svilupperà la rete ed il tesseramento in Bulgaria,Ungheria, Serbia,Grecia, Croazia, Albania. L’ obiettivo è formare presso Global School -Palazzo Italia Bucarest- con il conseguimento di diploma di specializzazione riconosciuto dal Ministero del lavoro, cuochi,chef pasticcieri, pizzaioli, sommelier, con il contributo di formatori Italiani. Si avranno così specialisti capaci di rispettare le giuste regole per piatti ” Originali Italiani” ed i ristoranti potranno fregiarsi di idoneo attestato e certificazione. Purtroppo specie all’estero ci sono troppi ristoranti che d’italiano hanno solo menù-civette per attrarre i clienti e che invece usano prodotti alimentari non certamente “made in Italy”.
Formazione nelle scuole primarie, educazione alimentare, formazione in istituti del settore oltre che presso Global School, consentiranno di avere tanti uomini e donne preparati alla disciplina dello chef che cucina all’Italiana, e che e’ in grado diproporre una cucina salutare che rappresenta la sempre piu’ pressante richiesta di prodotti Italiani e favorisce la crescita dell’export specie in questi tempi di pandemia.
ACI – con la sua presidente Enza Barbaro, con gli chef Giuseppe Sciaraffa, Pietro Benedetto, Luca Berardo, con Francesco Sanna, e tutti i tesserati – intende mettere a disposizione una risorsa che in questi anni si e’ valorizzata grazie all’impegno di tutti ed al sostegno di Palazzo Italia e marketing Italianfood, sostenitori del progetto ” Origini Italiane” e “cucina Euromediterranea”.
La lucana Barbaro – autrice di un libro di ricette italiane e lucane – ribadisce che “è nostra massima attenzione valorizzare oltre ai prodotti regionali le ricette tipiche e contestualmente, attraverso l’app realizzata a Palazzo Italia, promuovere incoming in Basilicata in modo da far conoscere la storia e l’origine di ogni piatto legato all’identità culturale di un popolo”.
Gen 22