La FP CGIL nazionale, di concerto con un affermato studio legale, ha avviato un’iniziativa rivolta ai poliziotti penitenziari operanti in tutte le strutture penitenziarie del Paese, quindi anche della Basilicata, che prevede un ricorso collettivo dinanzi al T.A.R. in riferimento al mancato avvio della previdenza complementare (Legge “Dini”) per il Comparto Sicurezza e la contestuale richiesta di risarcimento del danno futuro per la mancata attuazione.
A darne notizia è Roberta Antognoni – Coordinatrice Regionale FP CGIL Basilicata/Polizia Penitenziaria che esprime “viva soddisfazione” per la promozione di questa concreta attività di tutela per le lavoratrici e i lavoratori del Corpo.
“L’iniziativa – continua la sindacalista – volta sia al personale iscritto che non, prevedendo un iter che verrà seguito da uffici di competenza e dai vari coordinamenti/segreterie, rafforza icasticamente il nostro panorama sindacale di tutela collettiva”.