Italiani all’estero: l’internazionalizzazione del Sistema Paese passa (anche) da qui.
Turismo di ritorno, insegnamento e diffusione di lingua e cultura italiana, comunicazione ed editoria italiane all’estero: in preparazione alla IV Assemblea plenaria della Conferenza Permanente Stato – Regioni – Provincie Autonome – CGIE, martedì 26 gennaio, dalle 15 alle 18 , si discute dei principali strumenti per promuovere l’italianità, valorizzando il patrimonio costituito dai nostri connazionali all’estero
I cittadini italiani in Italia e fuori d’Italia, ma anche i discendenti degli italiani, rappresentano una comunità globale stimata attorno ai 250 milioni di persone e costituiscono uno dei principali fattori di “glocalizzazione” per il nostro Paese. Come valorizzare questo prezioso patrimonio, facendolo diventare sempre più leva di internazionalizzazione del Sistema Paese è il focus centrale martedì 26 gennaio 2021, dalle 15.00 alle 18.00, dell’incontro “Internazionalizzazione del Sistema Paese” organizzato dalla Conferenza Permanente Stato-Regioni Province Autonome – Consiglio Generale Italiani all’Estero (CGIE), in preparazione della Assemblea plenaria di tale organismo.
Turismo e turismo di ritorno o delle radici, insegnamento e promozione della lingua e della cultura italiana all’estero, comunicazione ed editoria italiane fuori dai confini nazionali: la riflessione sarà incentrata su strumenti, strategie e opportunità per sviluppare il potenziale di una comunità transnazionale volano di promozione dell’Italia nel mondo.
Per Michele Schiavone. Segretario Generale della CGIE: “L’occasione sarà utile anche per valutare “il coinvolgimento delle comunità degli italiani all’estero nel recovery plan in funzione di un riconoscimento della auspicata costituzione della ventunesima Regione italiana”.
Intervengono sul tema, nel corso della tavola rotonda che si svolge dalle 15 alle 16 ed è moderata dal giornalista Rai Oliviero Bergamini, nell’ordine: il Segretario generale CGIE Michele Schiavone, la Vice Ministra MAECI Marina Sereni, il Sottosegretario MAECI Manlio Di Stefano, il Vice Presidente della Regione Marche e Coordinatore della Commissione Attività Produttive della Conferenza Mirco Carloni, la Vice Segretaria del CGIE per i Paesi anglofoni Silvana Mangione, il Segretario generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi, il Presidente dell’Agenzia nazionale ENIT Giorgio Palmucci. Segue il dibattito, moderato e concluso dal Segretario generale CGIE Michele Schiavone, con gli interventi di Maurizio Tira, Rettore delegato della Conferenza dei Rettori CRUI, Federico Cinqueplami, dirigente MIUR, Roberto Vellano, Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana MAECI.
L’incontro è virtuale e aperto a tutti sulla piattaforma Cisco Webex.
L’appuntamento, primo di quattro, nasce con l’obiettivo di elaborare un quadro di riferimento logico e operativo in cui inserire le proposte della Conferenza Permanente Stato-Regioni Province Autonome – CGIE per il tanto lungamente atteso appuntamento della IV Assemblea Plenaria che si terrà, in presenza, appena l’emergenza Covid lo consentirà. Questa riunione ufficiale, che dovrebbe essere triennale, non si svolge da oltre 10 anni ed è fortemente voluta dal CGIE per aggiornare l’agenda delle politiche per gli italiani all’estero e fare il punto sui profondi cambiamenti sociali, culturali e migratori avvenuti in Italia in questi anni. Una sfida da affrontare con autorevolezza e strumenti adeguati, valorizzando l’impresa degli italiani all’estero.
Proprio per arrivare preparati a tale cruciale appuntamento, il CGIE -Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, organismo di consulenza del Governo e del Parlamento sui grandi temi che interessano le comunità degli italiani all’estero, ha istituito una segreteria organizzativa che darà continuità ai lavori presenti e futuri.