La montagna era la sua vita. Istruttore della “Scuola Sci Monte Sirino”, gestore di impianti sciistii, tecnico di elisoccorso impegnato con il “Soccorso Alpino e Speleologico di Basilicata – Cnsas”. Fabio Limongi aveva un legame speciale con la sua montagna, il Sirino e questa sera proprio questa montagna lo ha tradito. Una caduta fatale gli è costata la vita. Limongi è morto dopo essere caduto da una parete rocciosa sul versante di Lagonegro del Monte Sirino.
Fabio Limongi aveva 49 anni. Era nato a Maratea e viveva a Lauria. In questa escursione si trovava insieme ad altre tre persone, due per fortuna sono riuscite a mettersi in salvo dopo essere precipitati a valle e hanno dato l’allarme. Un’altra è riuscito subito ad individuare il corpo di Fabio Limongi. Sul posto, in una zona impervia, sono giunti Vigili del fuoco, uomini del Soccorso Alpino e operatori sanitari del 118. Sull’incidente indagano i Carabinieri.
I funerali di Fabio Limongi si terranno sabato 30 gennaio 2021 alle 10,30 nella chiesa San Nicola di Bari a Lauria, luogo in cui a partire dalle ore 16 di venerdì 29 gennaio 2021 dalle ore 16 sarà allestita una camera ardente per l’ultimo saluto a quanti hanno conosciuto l’esperto soccorritore lucano. Il sindaco di Lauria ha deciso di proclamare il lutto cittadino.
Il 25 gennaio, tre giorni fa, l’ultimo post su facebook di Fabio Limongi. Rileggerlo adesso fa davvero rabbia perchè uno come lui, non poteva certamente immaginare di perdere la vita in questo modo.
La Montagna è una cosa seria
Ultimamente chi frequenta la montagna lo fà con molta leggerezza, sottovaluta i rischi e soprattutto si ci avvicina non con le dovute precauzioni.
Invitiamo a controllare bene:
– le condizioni meteo
– le condizioni nivologiche
– le proprie capacità tecniche
– le proprie condizioni fisiche
– le proprie conoscenze sul mondo MONTANO.
Tutte queste valutazioni servono a non mettere a repentaglio la propria vita, quelli dei propri cari, ma soprattutto quella di chi per un alto senso di Altruismo vi presterà Soccorso.
BUONA MONTAGNA A TUTTI
LAGONEGRO 27.01.2021 – DECESSO A SEGUITO DI CADUTA ACCIDENTALE.
Di seguito la nota inviata sulla tragedia dai Carabinieri di Lagonegro
Alle ore 17.10, del 27 gennaio 2021, la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Lagonegro riceveva la telefonata del sig. R.V.M. il quale riferiva che nel corso di un’escursione sul “sentiero delpellegrino” alle pendici del monte Sirino, la guida, Fabio Limongi, scivolando accidentalente su una lastra di ghiaccio, era precipitata in una scarpata. Il carabiniere in turno, attraverso idonei dispositivi,
riusciva immediatamente a localizzare i malcapitati indirizzando sul luogo dell’incidente i soccorsi, assicurati da militari della Compagnia Carabinieri di Lagonegro e da uomini del Soccorso Alpino di Lauria. La natura scoscesa ed impervia dei luoghi teatro dell’evento comportava anche l’intervento di un equipaggio del Nucleo Elicotteri della Marina Militare di Gioia del Colle (BA). Nonostante
le difficoltà ambientali, l’assenza di luce solare e le severe problematiche riscontrate per accedere al punto in cui si trovava il corpo, il cadavere veniva recuperato alle successive ore 22.20. Tra i soccorritori inervenuti figurava anche un medico che attribuiva il decesso alla
caduta. Le prime indagini confermavano la natura accidentale dell’evento. Di quanto occorso veniva informata l’Autorità Giudiziaria che disponeva la traslazione della salma presso la camera mortuaria dell’Ospedale di Lagonegro.
Scomparsa Fabio Limongi, il cordoglio di Antonio Nicoletti, Direttore generale Agenzia Promozione Territoriale Basilicata
La scomparsa di Fabio Limongi ci disorienta e ci addolora. All’apprendere la notizia, è stato come se un vuoto improvviso e oscuro avesse inghiottito un pezzo del turismo lucano. Fabio era un punto di riferimento per tutti, persone e istituzioni. Spiccava per passione, competenza, entusiasmo, impegno, cordialità, dedizione al lavoro e al territorio, disponibilità, umiltà. Con tutte queste qualità, era l’espressione vivente dei nostri paesaggi: completo, accogliente, premuroso e al tempo stesso imponente nella statura fisica e morale.
Forse esiste un destino che lega i migliori di noi, in modo indissolubile ed eterno, alle nostre passioni. Sapere che è scomparso sul “suo” monte Sirino, dove lo spirito di Fabio aleggerà per sempre, allevia un po’ il sentimento di dolore.
Alle persone che lo hanno accompagnato nella vita, ai familiari e ai suoi cari, agli amici, ai colleghi, a tutti coloro ai quali era legato e a quelli che, come noi, soffrono la sua mancanza, va tutto l’affetto e la vicinanza dell’APT, con la promessa che, dal canto nostro, dedicheremo ancora più impegno alle cose che quotidianamente facciamo per promuovere la sua e la nostra terra.
A Fabio, un ringraziamento di cuore per averci mostrato la via. Sta a tutti noi percorrerla nel rispetto del suo insegnamento, nel rispetto della sua passione.
Scomparsa Fabio Limongi, il cordoglio di Rossella Tarantino, Direttrice Fondazione Matera Basilicata 2019
“Insieme a tutta la Fondazione Matera Basilicata 2019 desidero esprimere il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa, durante un’escursione sul monte Sirino, di Fabio Limongi, guida escursionistica, esperto di montagna, maestro di sci e soccorritore alpino. Lo ricordiamo quando si unì al gruppo di camminatori che nel 2014 arrivarono a piedi a Matera da 8 luoghi diversi della Basilicata per sostenere la candidatura della città a Capitale Europea della Cultura per il 2019 in occasione della visita della delegazione della giuria che avrebbe assegnato il titolo. Fabio era venuto dalla sua Lauria a capo di un gruppo di turisti per spiegare direttamente ai commissari perché questa nomina fosse importante per tutti i giovani della Basilicata. La sua perdita è un grandissimo dolore per tutti noi e per la comunità lucana intera.”
Scomparsa Fabio Limongi, il ricordo del giornalista Paride Leporace, ex direttore Lucana Film Commission
“Aveva scalato l’Aconcagua, il Kilimangiaro, Island Peak. E’ stato tradito dal suo Monte Serino che conosceva come le sue tasche.
Affranto dal dolore apprendo della morte dell’amico Fabio Limongi, 49 anni, perito in un incidente di montagna.
Tutti ricordano lo sportivo esperto e guida accreditata.
Fabio, merita di essere ricordato anche come maestranza cinematografica per essere stato un punto di riferimento della Lucana Film Commission come location manager e uomo di produzione che ha professionalmente esercitato a favore di team internazionali e nazionali nella nostra recente storia cinematografica
Accompagnando Claudio Santamaria, nei sopralluoghi sul Pollino per realizzare “The Millionairs” fu notato per le sue caratteristiche e scelto come attore di quel cortometraggio Nastro d’Argento speciale, per entrare a far parte di un cast di grande rilevanza.
Il cinema lucano lo saluta e ricorda con commosso affetto.
Nella foto Fabio Limongi sul set del corto “La Slitta” di Emanuela Ponzano e la sua immagine sul profilo Facebook.