Una delle opere di Santino Biscaglia, l’artista che ha raccontato Rotondella, rappresenterà Orto Sociale Italia per l’anno internazionale della Frutta e della Verdura.
Santino Biscaglia nasce a Tricarico (Matera) dove già da piccolissimo mette in mostra le sue attitudini e capacità artistiche. Per amore si trasferisce a Rotondella, dove esprime al massimo la sua passione artistica. Con lui il Borgo e i Comuni limitrofi iniziano ad organizzare le prime estemporanee di pittura. Nei suoi lavori ha raccontato ogni scorcio e paesaggio “rutunnaro” con particolare attenzione alla ruralità e alle scene di vita quotidiana. Tanti i ritratti fatti agli abitanti e tra le stradine, le chiese e i pubblici uffici è facile intravedere opere da lui donate alla comunità.
Autodidatta che da diverso tempo contribuisce ad animare con umiltà e spirito di sacrificio l’ambiente culturale del Metapontino. Negli ultimi anni, ha preso parte attivamente a convegni e assemblee culturali, oltre che a diverse estemporanee di pittura, ottenendo importanti riconoscimenti e ottimi giudizi dalla critica. Anche se il catalogo è fin troppo vasto, le pennellate di Biscaglia, venute alla luce quasi per gioco all’età di 5 anni nel primo ritratto del 1950, sono intrise di luoghi e ricordi nostrani, come dichiara lo stesso artista: “Negli ultimi anni ho dipinto in prevalenza i vicoli e gli scorci dove si nascondono i ricordi dei tanti rotondellesi che per lavoro o altro hanno dovuto abbandonare il loro amato paese” racconta l’artista. Orto Sociale Italia per il 2021 ha deciso di onorare il suo lavoro utilizzando l’immagine di un quadro come copertina delle proprie attività sociali per l’anno 2021, anno internazionale della frutta e della verdura.