Polizia penitenziaria sequestra telefoni smartphone nel carcere di Matera, denuncia detenuti. Di seguito la nota inviata dal segretario provinciale di Uil-Pa Polizia Penitenziaria, Antonella Perrone.
Nella tarda serata di ieri la Polizia Penitenziaria di Matera ha effettuato una brillante operazione tesa al rinvenimento di telefoni cellulari posseduti e usati in modo fraudolento da alcuni detenuti. L’attività in oggetto ha dato luogo al sequestro di tre telefoni smartphone e alle relative denunce dei detenuti che li possedevano.
Questa operazione dimostra ancora una volta che, nonostante la grave carenza di organico del personale di Polizia Penitenziaria e il sovraffollamento che affligge l’Istituto materano, il tutto aggravato dall’emergenza pandemica in corso, la Polizia Penitenziaria risponde presente! con grande senso del dovere e con spirito sacrificio, contribuendo in modo determinante alla sicurezza del Paese, nel silenzio più totale, anzi, spesso difendendosi dagli attacchi deplorevoli di chi giudica senza conoscere l’operato degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria.
La UIL-PA Polizia Penitenziaria plaude all’operato dei baschi blu della Casa Circondariale di Matera che nonostante le mille difficoltà in cui opera dimostra tutti i giorni di essere un presidio fondamentale per la sicurezza di tutti i cittadini.