Nelle giornate del 30 e del 31 gennaio 2021 tutti gli studenti, il personale ATA e i docenti degli Istituti Superiori di Genzano, Acerenza e Palazzo San Gervasio sono stati sottoposti a screening con test antigenici presso il palazzetto dello sport di Genzano di Lucania.
L’iniziativa dà una risposta territoriale alla necessità di programmare un rientro controllato agli studenti dell’Alto Bradano e al personale che ritornerà, a partire da domani, a scaglioni, in presenza presso i rispettivi istituti.
I test sono stati somministrati dal personale sanitario dell’Asp Basilicata, con la collaborazione della Croce Rossa di Genzano e di operatori sanitari locali.
In totale sono stati somministrati quasi 700 test ed è emersa una sola positività, da verificare con test molecolare.
Una organizzazione complessa – dice Viviana Cervellino, il Sindaco di Genzano, il Comune che ha ospitato lo screening – ma che dà continuità alle azioni di monitoraggio della scuola che l’Asp e il Comune di Genzano hanno già iniziato ad Ottobre e nei primi giorni dell’anno e che prova a garantire un rientro in presenza più sicuro, dopo tanti mesi di didattica a distanza, rilanciando la centralità della Scuola come fondamentale momento di tenuta sociale delle comunità.
Una iniziativa voluta fortemente dall’Asp e dal Direttore Generale Lorenzo Bochicchio che ha coinvolto tutta la popolazione scolastica dell’Alto Bradano.
Un monitoraggio della comunità, che dopo essere stata zona rossa, registra oggi pochissimi casi di contagio.
Dopo tanti mesi, finalmente i bambini e i ragazzi di Genzano hanno ripreso la didattica in presenza e possono ritrovare la serenità perduta.
Genzano, ricorda il Sindaco, ha una popolazione scolastica molto numerosa e questo tipo di monitoraggio richiede una notevole organizzazione ma soprattutto tanta attenzione che è stata pienamente garantita dall’Azienda sanitaria e dal prezioso contributo dei volontari.