E’ morto Francesco Blumetti (ex presidente dei lucani in Svizzera), di seguito il cordoglio di Pietro Simonetti, già Presidente Commissione lucani nel mondo e Luigi Scaglione (Centro Studi Internazionali Lucani nel mondo). .
Morte Francesco Blumetti (ex Presidente dei Lucani in Svizzera), cordoglio di Pietro Simonetti, già Presidente Commissione lucani nel mondo
La scomparsa di Francesco Blumetti è una grave perdita non solo per gli emigrati lucani sparsi nel mondo.
Il suo lavoro per il rafforzamento della rete delle associazioni all’estero permise di raggiungere circa 20 Paesi, oltre alle organizzazioni costituite nelle principali regioni in Italia, determinò anche la costituzione del Forum dei giovani e la seconda Conferenza Mondiale delle donne lucane e la strutturazione degli sportelli all’estero. Una fase di rilancio, sperimentazione, innovazione anche per i contenuti delle politiche attuate culminate con La Conferenza triennale svoltasi nel Castello di Melfi nel 2008, la realizzazione del Museo dell’emigrazione lucana “Nino Calice” nel Castello Federiciano di Lagopesole e la posa del Monumento ai lucani nel piazzale del Consiglio Regionale.
Francesco con la sua generosità, entusiasmo e serietà è stato uno dei migliori protagonisti di quella fase sopportando anche resistenze ed ostacoli nella realizzazione delle straordinarie iniziative culturali tenute a Zurigo e Berna con le autorità diplomatiche e le associazioni per promuovere il “cuore antico della Basilicata” con libri, film, mostre di pittura, teatro e gastronomia”.
Toccherà anche alla Commissione Regionale conservare e valorizzare il contributo di Francesco assieme alle federazioni estere e italiane.
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Morte Francesco Blumetti (ex Presidente dei Lucani in Svizzera), cordoglio di Luigi Scaglione (Centro Studi Internazionali Lucani nel mondo).
“Una brutta notizia ci arriva da Senise dove era tornato a vivere dopo il suo lavoro nella Polizia squadra mobile di Milano ed a Berna poi.
Lo ricordo con piacere da Presidente dei Lucani in Svizzera e a Berna.
Ne ricordo un caffè preso insieme a lui al sole di una primavera che stentava ad arrivare, davanti alla Stazione di Zurigo mentre mi raccontava la sua storia di poliziotto con il suo Capo Achille Serra ai tempi di Banditi a Milano e poi delle sue relazioni personali in Svizzera dove di era sposato e cominciava a coltivare i Lucani in Svizzera.
Molto sensibile come persona ed anche pieno di sofferenze interiori.
Un ricordo caro e un abbraccio alla sua famiglia con la riconoscenza per quello che ha fatto”.
Qui di seguito il link dove è raccontata la sua storia in uno degli speciali di Mondo Basilicata edito dal Consiglio regionale.
https://www.consiglio.basilicata.it/archivio-news/detail.jsp?otype=1214&id=498746&type=inter¶mYear=2020&fbclid=IwAR2mrqrW4HQjYlVcrzCm1zXRbtmrU_d7hMGurkUJyj71dsrG9EsXMZ5ScJo#.YBfC–hKiUl