Entro il 16 febbraio, imprese e artigiani devono pagare i premi per l’assicurazione Inail, obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Il versamento avviene in autoliquidazione: è il contribuente stesso a determinare l’importo del premio.La nuova legge di Bilancio ha stabilito una riduzione del premio per chi ha subito la crisi economica dovuta alla pandemia di Covid-19 e per effetto di essa prevede di erogare, nel 2021, un ammontare di retribuzioni inferiore a quello corrisposto nell’anno precedente. È il caso di chi ha programmato una riduzione dell’organico dei dipendenti oppure prevede la cessazione dell’attività.
A riferirlo è l’EBAB (Ente Bilaterale Artigianato Basilicata) presieduto da Rosa Gentile. Il datore di lavoro (o l’artigiano senza dipendenti) deve calcolare sia la rata del premio anticipato per l’anno in corso sia il conguaglio per il 2020, sulla base delle retribuzioni effettive erogate. Chi ha già aperta una posizione assicurativa territoriale (Pat) può utilizzare il servizi telematico «Alpi online» che calcola anche il premio dovuto sulla base della dichiarazione.
Per fruire dello sconto, questi soggetti devono inviare all’Inail – entro il 16 febbraio – una comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte, indicando i minori importi che si prevede di corrispondere durante l’anno. Il modulo va compilato e trasmesso utilizzando il servizio online «Riduzione presunto» disponibile sul sito dell’Inail.
I pagamenti, calcolati sull’importo così comunicato, dovranno essere eseguiti con il modello F24. Il premio può essere pagato in un’unica soluzione oppure in 4 rate trimestrali del 25% ciascuna (più gli interessi pari allo 0,59%), chiedendo l’opzione rateale attraverso i servizi telematici. La prima rata scade il 16 febbraio, la seconda il 17 maggio, la terza il 20 agosto e la quarta il 16 novembre.
L’applicazione della riduzione alla regolazione 2021, per l’autoliquidazione 2021/2022, è subordinata alla presentazione della domanda di ammissione al beneficio da effettuare barrando l’apposita casella “Certifico di essere in possesso dei requisiti ex lege 296/2006, art. 1, commi 780 e 781” nella dichiarazione delle retribuzioni 2020 da presentare entro il 1° marzo 2021.
Passando alle agevolazioni legate alle assunzioni, è da ricordare l’incentivo destinato alle aziende con menodi 20 dipendenti cheassumono lavoratori con contratto a tempo determinato o temporaneo, in sostituzionedi lavoratoriincongedoper maternità e paternità. il beneficio è parial 50% dei premi dovuti per i lavoratori assunti. L’agevolazione valesia per laregolazione 2020, sia per la rata 2021. Unaltro bonus è quello legato all’assunzionea terminedi lavoratori over 50, disoccupati da oltre 12 mesi e consiste nella riduzione del 50% dei premiacaricodel datore di lavoro per la durata di 12 mesi. Se il contratto è trasformato a tempo indeterminato lo sconto si prolungafìno al diciottesimo mese, mentre se il contratto è da subito atempo indeterminato l’agevolazione spetta per 18 mesi dall’assunzione.
Feb 01