L’accesso tempestivo dei lavoratori ed operatori del turismo al programma vaccinale anti Covid-19 definito dalla Regione: è la sollecitazione del Consorzio Turistico Maratea che si associa alla richiesta rivolta a Govrno, autorità nazionali e regionali da Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet (aderenti a Confcommercio), Assocamping, Assohotel, Assoviaggi, Fiba e Fiepet (aderenti a Confesercenti) insieme a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs
La vaccinazione contro la pandemia – si sottolinea nella nota – è uno strumento fondamentale per ripartire e garantire l’esercizio in piena sicurezza dell’attività turistica, a tutela degli addetti ai lavori in primis, ma anche dei turisti e della popolazione in generale.
In considerazione della necessità di riservare ai lavoratori del settore turismo particolare attenzione nell’attuazione del piano vaccinale – precisa il Consorzio – invitiamo le autorità centrali e locali a favorire l’inserimento degli operatori del settore tra le categorie che sono più esposte al rischio di contagio e che quindi hanno diritto di essere vaccinate per prime. Siamo pertanto disponibili, per garantire il successo della campagna vaccinale, ad attivarci per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione contro il Covid-19.
L’obiettivo – sottolinea Biagio Salerno, presidente del Consorzio – è “salvare” la stagione turistica 2021 che significa salvare solo in Basilicata diverse migliaia di posti di lavoro e l’economia locale che dalla presenza dei turisti trae vantaggio. Non si sottovaluti che ogni euro pagato dal turista per soggiorno-vacanza genera almeno tre euro di spesa che resta sul territorio a favore di piccole imprese locali. In questa nostra iniziativa il fattore “tempi” di vaccinazione è fondamentale, per questo – dice Salerno – la campagna vaccinale, disponibilità vaccini permettendo, deve svolgersi entro i prossimi due mesi. Per questo chiediamo al Dipartimento Attività Produttive e all’Apt di estendere il “tavolo turismo” al Dipartimento Salute e Asp con i quali concordare le modalità di svolgimento della campagna vaccinale. La stagione turistica estiva 2020 – conclude il presidente del Consorzio – si è “salvata” grazie alle condizioni di sicurezza sanitarie assicurate a quanti sono arrivati in Basilicata.