Calcio, serie C, 21^ giornata, Bari delude a Teramo, la Ternana vola: di seguito il report di Pippo Franzò
TERNANA -PAGANESE 3 – 1 (giocata sabato)
La Ternana vince sulla Paganese, e mette in bacheca la quarta vittoria consecutiva, e la sedicesima dall’inizio del campionato. Cinquanta gol all’attivo, l’attacco più produttivo di tutti i campionati professionistici, insomma un autentico rullo compressore. Il tecnico toscano ottiene il massimo cambiando nuovamente formazione dalla cintola in su. I tre punti conquistati contro la squadra campana gli permettono di allungare sul Bari con undici punti, che cade a Teramo per 2 a 1. La formazione di Lucarelli ha avuto sempre il controllo della partita, mettendo in atto più volte triangolazioni veloci, e palleggio rischiando poco. Solo ad inizio di ripresa la Paganese riesce ad accorciare le distanze ma le Fere chiudono subito la gara dopo qualche minuto con l’autorete di Antezza. Parte subito bene il team di Lucarelli che al 9’ passa in vantaggio con Partipilo con dribbling e tiro sul palo più lontano dove Campani non arriva. La Paganese si rende pericolosa con Sirignano ma l’ottimo intervento di Iannarelli evita il pareggio. Al 27’ ancora in gol i padroni di casa con Falletti che realizza dall’undici metri per un rigore concesso dal signor Virgilio per evidente fallo in area su Raicevic. Si chiude la prima parte della gara con la Paganese in difficoltà per poter arginare le offensive delle Fere. Nella ripresa dopo due minuti arriva il gol di Cesaretti, e subito dopo sfiora la rete del pareggio. La Ternana capisce che è il momento di accelerare per chiudere l’incontro, e al 51’ arriva la terza rete con Raicevic che di testa indirizza a rete ma la sfera viene deviata da Antezza nella propria porta. Partita chiusa e dominio assoluto fino al triplice fischio dell’arbitro. Alla fine, il tecnico dei rossoverdidichiara:” Sono soddisfatto del risultato ma non dell’atteggiamento in campo dei miei ragazzi. Chiedo più concentrazione e determinazione, altrimenti nella gara di mercoledì contro il Palermo rischiamo molto “.
TERAMO – BARI 2 – 1 (giocata sabato)
Il Bari perde contro il Teramo una gara incredibile, nella seconda parte dell’incontro, nel giro di sei minuti. Primo tempo in vantaggio i biancorossi con un gol di Antenucci, nonostante la buona prestazione del Teramo. Nella ripresa succede di tutto: tre rigori sbagliati, ben 11 cartellini gialli ed un espulso, con il Teramo che nel giro di sei minuti ribalta il risultato con una doppietta di Bompagi. Per gli uomini di Auteri doveva essere l’inizio di un percorso a pieno ritmo per poter ridurre il distacco con la Ternana. Alla fine dell’incontro tutto è andato nella direzione opposta, infatti, la sconfitta del Bari e la contemporanea vittoria della Ternana non ha fatto altro che aumentare il distacco tra le due squadre. Al di là del risultato e di quello che è successo nel secondo tempo, il Bari ha incrociato l’ennesima giornata no per quanto riguarda il gioco di squadra, e in difesa sono apparsi lenti e privi di adeguate coperture difensive quando il Teramo puntava in avanti con triangolazioni veloci e con ficcanti ripartenze. Il mercato di gennaio ha portato al Bari l’attaccante Cianci dal Potenza( subito infortunato ) ma di proprietà del Teramo e del Sassuolo che vanta il diritto di riacquisto. Probabilmente arriverà anche il difensore Christian Maggio( lo richiede anche il Lecce ) con un passato in serie A con il Napoli, Vicenza, Fiorentina, Sampdoria, e Benevento; daquest’ultima società ha ottenuto lo svincolo.L’arrivo dei due giocatori potrebbe essere la panacea di tutti mali che affligge la squadra pugliese, ma in questo momento particolare l’entourage biancorosso ha bisogno di tranquillità e di massima concentrazione. Bene ha fatto la società nel rinnovare la fiducia al tecnico siciliano, infatti questo è il momento di trovare un assetto più solido e definito all’interno del gruppoe non diversificare.
La gara : Parte bene il Teramo che nei primi dieci minuti riesce a spingere in avanti creando qualche difficoltà alla difesa biancorossa. Il Bari si propone in avanti con Marras suggeritore e Antonucci rifinitore. Ci prova l’ex SPAL al 15’ da posizione decentrata su invito di Marras, il tiro è forte ma alto. Passano pochi minuti e al 24’ la squadra biancorossa va in vantaggio sempre con il duo Marras – Antonucci: il primo pennella un lancio in area per Antonucci che con un calibrato pallonetto scavalca Lewandowski e mette in rete. Il Teramo giocaalla ricerca del pareggio, e al 35’ Mungo tira al volo ma Frattali para. Nella ripresa il Bari cerca il secondo gol, e ci prova subito con Candellone che spara quasi a botta sicura ma la palla viene deviata, poi Marras tira al volo ma fuori misura. Al 54’ il Bari potrebbe chiudere la partita con un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo plateale in area di Tentardini. Tira Marras da dischetto ma il portiere polacco respinge, sulla ribattuta si avventa Semenzato ma si fa respingere il tiro. Da quel momento il Bari cala psicologicamente e ne approfitta il Teramo che si distende in avanti pressando la difesa ospite. Al 62’ Mungo di testa manda alto. Al 67’ Bombagi ha uno stacco imperioso di testa, la palla sembra destinata all’incrocio dei pali ma Frattali manda in angolo con le punte delle dita. Arriva il primo rigore per il Teramo per un presunto fallo di mano di Semenzato in piena area di rigore. Il tiro dagli undici metri viene respinto da Frattali, sulla palla si avventaPinzauti che viene sgambettato da Semenzato: nuovo rigore ed espulsione per il difensore barese. Tira Bombagi ma Frattali si oppone ancora al tiro, riprende l’attaccante che segna l’1 a 1. Il Bari si spazientisci, ne approfittano i ragazzi di Pace che all’80’ realizzano la rete della vittoria con un capolavoro balistico di Bombagi: cross in area dalla sinistra di Tentardini, un difensore barese non riesce ad intercettare la palla che finisce sui piedi di Bombagi che con una finta sbilancia difensore e portiere, e metta la sfera, con un tiro a rientrare, sul secondo palo per il 2 a 1.
Nei dieci minuti finali più sei di recupero e con un uomo in meno il Bari cerca di giocare nella metà campo avversaria ma le numerose sostituzioni serviranno alla fine a ben poco. Al triplice fischio finale il risultato rimane di 2 a 1 per il Teramo.
POTENZA – PALERMO O – O (giocata sabato)
Il Palermo a Potenza non va oltre il risultato ad occhiali poiché non ha disputato una bellissima gara ma ha cercato di portare un punto senza mai puntare con decisione la porta di Marcone. Il Potenza non ha mai cercato la via del gol con determinazione ma ha invece costruito il suo assetto tattico per la divisione della posta in palio visto che in classifica si trova nella griglia dei play-out, e un punto contro il Palermo permette di muovere la classifica. Primo tempo buono per il Palermo che ha le occasioni migliori per cambiare il risultato. Si parte subito con il Potenza che impensierisce la difesa rosanero che sventala minaccia. Al 4’ Valente mette in area una palla insidiosa ma Marcone blocca. Passa un minuto e Valente cerca il gol ad effetto ma il portiere ospite è attento e para. Passano i minuti ed è la squadra di Boscaglia che cerca l’azione corale per andare in gol ma senza riuscirvi. I giocatori piu’ attivi in avanti per il Palermo sonoLucca, Kanoute e Valente che restano impigliate tra le maglie della difesa potentina. Sul finale del primo tempo si fa vedere il Potenza con Ricci che al 42’ tira di potenza, mail numero uno rosanero sventa la minaccia. Due minuti più tardi ancora il Potenza che con Gigli tira da buona posizione ma la palla va in corner. La ripresa vede il Palermo tutto proiettato in avanti alla ricerca del gol ma il Potenza fa buona guardia, e alla fine la divisione dei punti è inevitabile.
FOGGIA – CASERTANA 1 – 0 (giocata sabato)
Il Foggia raggiunge il primo successo del 2021 contro la Casertana, reduce da quattro successi consecutivi. Partita con una netta prevalenza di gioco dei satanelli che sbagliano in più occasioni la rete per chiudere definitivamente l’incontro. La Casertana che presentava Castaldo in panchina ha sofferto la pressione del Foggia per quasi tutto l’arco dell’incontro. Nei minuti di recupero la Casertana per poco non riesce a strappare il pareggio con Turchetta che trova l’attimo giusto per tirare a botta sicura in porta, ma la risposta di Fumagalli è da campione, respingendo l’insidia con un volo plastico. La gara inizia con i campani in avanti sfoggiando aggressività, intensità e pressing. Ci vogliono alcuni minuti per il Foggia per prendere le giuste misure, e al 15’ riesce a mettere in rete con D’Andrea che sfrutta una lancio preciso di Curcio, e di testa sorprende Avella per l’ 1 a 0. Il Foggia attacca per la seconda rete, e al 31’ Curcio dalla distanza non sorprende il portiere ospite che para. Al 40’ ancora Foggia in avanti che con Dell’Agnello sfiora la seconda rete, Avella dico ancora di no.
Nella ripresa è sempre il Foggia a comandare il gioco, e in più occasioni non riesce a mettere alle spalle di Avella per imprecisione nelle conclusioni. La Casertana si muove poco a centrocampo, e pochissimo in avanti. Si arriva verso la fine con l’azione di Turchetta nel finale che se avesse fatto gol avrebbe sicuramente tolto due punti al Foggia che ha tenuto bene la partita, gli è solomancato il secondo gol per chiudere definitivamente la partita.
FRANCAVILLA – TURRIS 3 – 1 (giocata sabato)
Il Francavilla vince in casa a spese della Turris che colleziona la seconda sconfitta consecutiva dopo quella nel derby con l’Avellino di sette giorni fa.
Poche le azioni da gol nella prima parte della gara. Al 18’ si propone la Turris con Franco chetira alto su punizione. Al 23’ Ciccone risponde con un tiro che si perde sul fondo. Al 35’ è ancora Ciccone che impegna il portiere corallino che devia in angolo. Il Francavilla sblocca il risultato sul finire del primo tempo con Vazquez al 42’ che segna su rigore, concesso dall’arbitro per netto fallo in areasu Caporale. Passa appena un minuto ed ancora i biancoazzurri vanno a segno con un preciso sinistro all’incrocio dei pali di Ciccone che non lascia scampo ad Abagnale.
Nella ripresa il gol di Longo realizzato con un perfetto colpo di testa riapre la partita, ma non riescono i corallinia segnare la seconda rete, anzi è la squadra di casa che con Vazquez al 79’ colpisce la traversa su assist di Castorani, e a cinque minuti dalla fine è ancora la squadra di Trocini che sigla la terza rete con Zenuni che sfrutta alla perfezione un suggerimento di Maiorino. I tre punti conquistatiinseriscono ilFrancavilla nella griglia play-off.
AVELLINO – VITERBESE 3 – 0
L’Avellino liquida la Viterbese con un rotondo tre a zero, e si piazza al terzo posto in classifica a soli quattro punti dalla vicecapolista Bari. I ragazzi di Braglia hanno giocato con continuità e pericolosità soltanto nella seconda parte della partita. Il primo tempo è stato equilibrato con poche emozioni per i padronidi casa che hanno subito le ripartenze della Viterbese che al 22’ sfiora il gol con Murilo: il suo diagonale sfiora il palo alla destra di Forte. Risponde D’Angelo con un tiro che viene neutralizzato dal difensore Baschirotto. Nella ripresa l’Avellino parte subito in avanti, e dopo appena 55 secondi D’Angelo porta in vantaggio gli irpini con un preciso colpo di testa su cross di Tito. La Viterbese non riesce a controbattere le sfuriate dei lupi che macinano gioco e si presentano più volte davanti a Daga. Al 64’ arriva la seconda rete con Fella al termine di un contropiede perfetto. Gli ospiti non riescono a coordinarsi per proporsi in avanti con pericolosità. L’Avellino gioca bene e all’81’ sigla la terza rete con Santaniello che in scivolata accompagna la sfera in rete su perfetta imbeccata di Adamo. Tre punti meritati quelli conquistati dai biancoverdi che adesso insidiano da vicino il secondo posto al Bari.
CATANIA – MONOPOLI 3 -1
Il Catania batte il Monopoli in modo convincente nonostante le assenze nel reparto avanzato di Piccolo, Russotti, e Saraofuori per squalifica. Il tecnico Raffaele ha fatto esordire i nuovi acquisti, dal ritorno in maglia rossa azzurra di Di Piazza che segna, a Francesco Golfo proveniente dalla Juve Stabia, fino al difensore Antonio Giosa arrivato dal Monopoli. Nella prima frazione di gioco pur non brillando molto crea alcune occasioni da rete. Al 4’ bella combinazione di Reginaldo per Calapai, ma il difensore etneo viene stoppato dall’uscita del portiere ospite. Il Catania gioca in avanti, e nel giro di pochi minuti prima Menneh, e poi Di Piazza provano invano la via della rete. Il Monopoli gioca bene a centrocampo tanto da insidiare la porta di Confente fino al gol, che arriva al 19’ per opera di Bunino che beffa la difesa del Catania con un preciso colpo di testa su cross di Tazzer. Il Catania gioca in avanti ma non riesce a concretizzare, mentre gli ospiti quelle poche volte che ripartono diventano pericolosi come nell’azione di Starita al 37’. Al 40’ finalmente il Catania segna la rete del pareggio con Di Piazza (ritornato in prestito dal Catanzaro) che schiaccia di testa a pochi passi dalla porta, grazie al cross di Calapai. Nei minuti finali del primo tempo altro brivido per il Catania procurato sempre da Bunino che da buona posizione, anche se defilata, mette alto. Nel secondo tempo Raffaele fa subito dei cambi inserendo Biondi e Dall’Oglio per Zanchi e Menneh ed ottiene più incisività in avanti. Al 48’ gli etnei passano in vantaggio con una bella azione iniziata da Biondi, condotta da Di Piazza e conclusa in rete da Dall’Oglio. Il Monopoli reagisce con il possesso palla ma non riesce ad impensierire la difesa del Catania che amministra bene. Si arriva all’81’ con il gol di Reginaldo che di testa sigla la terza rete e la vittoria finale dei rosso azzurri. Tre puntiche portano i ragazzi di Raffaele al quarto posto ma con unapartita in meno ed una penalizzazione di 2 punti che potrebbe essere ribaltata. Adesso il campionato per i siciliani si fa sempre più interessante.
JUVE STABIA – VIBONESE 2 – 0
La Juve Stabia alla fine vince per 2 a 0 sulla Vibonese, ma con tanta fatica. Nella prima parte della gara i ragazzi di Galfano hanno buttato letteralmente alle ortiche il vantaggio che poteva realizzarsi con Laaribi che da un metro dalla porta riesce a farsi neutralizzare il tiro dal portiere stabiese Russo. Altre occasioni peri calabresi sciupate nella prima mezzora di gioco. Al 33’ la Juve Stabia usufruisce di un calcio di rigore sacrosanto per atterramento in piena area di Sciacca ai danni di Esposito. Dagli undici metri tira Berardocco e fa centro: 1 a 0 per le vespe. Si gioca con i padroni di casa proiettati in avanti, e con la Vibonese che indietreggia il suo baricentro. Al 42’ arriva la seconda rete dei gialloblù con il giovane Gennaro Borrelli attaccante di proprietà del Pescara, dato in prestito al Cosenza, che lo ha girato ai campani con trasferimento temporaneo fino al 30 giugno 2021. Nella ripresa il tecnicoGalfano effettua dei cambi per cercare nuove soluzioni in avanti, e con Padalino che riesce a contenere bene con cambi mirati. Poche le azioni da gol da entrambe le squadre. Si arriva alla fine dell’incontro con una vittoria dei padroni di casa ottenuta grazie anche all’imprecisione degli attaccanti della Vibonese nella prima parte della gara.
CAVESE – BISCEGLIE 3 – 1
La Cavese supera il Bisceglie per 3 a 1, e infrange il tabù delle vittorie intere: il primo successo stagionale. I tre punti conquistati permettono alla squadra di Campilongo di agganciare la Paganese a dodici punti ed iniziare la corsa alla salvezza. La vittoria della Cavese porta il nome di un giocatore su tutti: l’attaccante italo -argentino Bubas Nicolas Sergio proveniente dalla Juve Stabia. Nella gara di ieri è stato il protagonista principale in tutte le azioni da gol. Suo il rigore procurato, e realizzato all’11’ del primotempo. Dopo il pareggio temporaneo del Bisceglie di Cittadino su rigore al22’, riesce a firmare una doppietta, e a riportare la Cavese in vantaggio,partecipando all’azione del terzo gol di Monteaperto al 70’ con un assist perfetto. Il tecnico Campilongo, che da poco aveva sostituito Maiuri, aveva chiesto ai suoi ragazzi una gara tutta grinta e determinazione per cercare di ottenere la vittoria, e per poter sperare di risalire dall’ultima posizione.
La partita sin dall’inizio è combattuta in campo per via del terreno fangoso per l’abbondante pioggia caduta. Al 10’ Bubas ruba palla a Cittadino,e s’invola dentro l’area avversaria ma trova Russo ad ostacolarlo irregolarmente, e per l’arbitro è rigore. Tira lo stesso attaccante dal dischetto, e segna l’1 a 0 per i biancoblu. Al 22’ altro rigore a favore del Bisceglie per fallo in piena area di Scoppa ai danni di Giron. Dagli undici metri tira Cittadino e riporta la gara in perfetto equilibrio: 1 a 1 . Nella ripresa al 64’ vantaggio per la Cavese con Bubas che mette in rete dopo che Gerardi aveva tirato in porta e la palla non era stata trattenuta da Russo. Al 70’ la terza rete con il neoentrato Monteaperto che sfrutta un suggerimento dell’onnipresente Bubas.
Ha riposato il Catanzaro.