La seconda commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Luca Braia (Iv), riunitasi in modalità telematica ha approvato all’unanimità la proposta di legge, d’iniziativa dei consiglieri Coviello, Piro, Quarto, Baldassarre e Cariello, riguardante l’istituzione della Conferenza regionale per la programmazione. Lo strumento legislativo, licenziato all’unanimità anche dalla prima Commissione consiliare e che ora passa all’esame dell’Aula, presenta la Conferenza quale organo di natura consultiva, in attuazione dell’art. 82, della legge statutaria regionale 17 novembre 2016, n. l. Un organismo che si pone l’obiettivo di garantire la piena interazione tra sistema politico e sistema economico/sociale, nel rispetto dei principi di trasparenza ed effettiva rappresentatività, e di consentire la massima espressione delle istanze di una comunità in ordine alle scelte strategiche in materia economica e sociale.
Rispetto al punto nove all’ordine del giorno, riguardante l’approvazione del “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2018 della Regione Basilicata. Adeguamento alla decisione n. 42\2020\Pari della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti di Basilicata”, il presidente Braia ha proposto una riunione congiunta delle quattro commissioni, proposta condivisa da tutti i commissari.
Precedentemente è stato audito Giuseppe Bruno, presidente di Alleanza delle cooperative Basilicata, il soggetto unico di rappresentanza che raggruppa le centrali Agci, Confcooperative e Legacoo, sullo stato di attuazione della legge regionale numero 12 del 2015 riguardante la promozione e lo sviluppo della cooperazione.Bruno ha ricordato quello che la cooperazione oggi rappresenta in Basilicata. “Un movimento cooperativo che, nonostante la crisi legata al Covid, esprime una presenza importante, contribuendo a sostenere la crescita occupazionale. Uno sforzo portato avanti con tanto impegno e non pochi sacrifici. La cooperazione nella storia della Costituzione italiana occupa un posto di grande rilievo – ha sottolineato – il cui valore e funzione sociale viene riconosciuta dalla legge regionale della Basilicata, la n. 12, individuandola quale strumento utile al rafforzamento della coesione sociale e dello sviluppo territoriale nonché all’incremento dell’occupazione. Ciò che chiediamo alla Commissione è una valorizzazione ancora più forte del principio ispiratore della legge del 2015, così da avere un’economia più sostenibile e civile. La legge 12 prevede all’articolo 3 l’istituzione dell’albo regionale delle società cooperative. In merito a ciò suggeriamo requisiti d’iscrizione ancor più stringenti, inserendo processi di revisione da parte del Ministero per evitare che false cooperative agiscano. “Chiediamo anche – ha continuato Bruno – rivolgendosi ai commissari, un coinvolgimento più attivo delle nuove generazioni, così da invogliarle a restare nella nostra Basilicata, una maggiore attenzione nella progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, e ulteriori impegni rispetto al fondo rotativo messo in atto da questa Giunta regionale, perché ci sono cooperative che hanno bisogno di altri fondi”.
Subito dopo è intervenuto il presidente Braia per sottolineae che “Questo è un momento delicato per le prospettive di questa regione. Tante persone impegnate nel mondo della cooperazione testimoniano una presenza che è diventata rete. Dobbiamo recuperare il vostro pensiero e lavorare non solo per la piena attuazione della norma ma per attivare un processo di consolidamento di questo mondo, soprattutto in questa fase della pandemia. Ci assumiamo l’impegno di essere consequenziali alle buone intenzioni. Io spero che si costituisca subito la cmmissione speciale sul Recovery fund e lì presentare nuove proposte”.
Il consigliere Acito ha ringraziato il mondo delle imprese cooperative. “Dichiariamo la nostra disponibilità a seguire con scrupolosità quanto da voi esplicitato. L’attenzione nei vostri confronti sarà alta. Proseguiamo dandoci una mano a vicenda. A voi che svolgete anche una funzione di carattere sociale va la nostra riconoscenza e gli auguri di buon lavoro”.
Anche Quarto ha ringraziato il presidente di Alleanza delle cooperative Basilicata per aver raccontato il percorso portato avanti in questi anni. “La cooperazione dove è presente è un elemento fondamentale che crea oppurtunità di lavoro, che si lega al territorio e crea ricchezza. Siamo felici vi sia stato il riconoscimento sul lavoro che questa maggioranza sta portando avanti con il fondo rotativo, ed esprimiamo l’auspicio che possa essere ulteriormente implementato a vostro favore, così da offrire opportunità di lavoro ai nostri giovani”.
Parole di riconoscenza per le imprese che decidono di ispirare la propria azione a principi come la solidarietà, la mutualità, la responsabilità sociale anche da parte del consigliere Sileo: “Vi siamo grati per quanto portato alla nostra attenzione, da parte nostra l’impegno a seguire quanto da voi proposto. Le cooperative fanno fronte a tante questioni che i rappresentanti istituzionali, a volte, non sono in grado di portare avanti. Grandi sacrifici da parte vostra per riempire vuoti, per cui questi organismi non possono che essere valorizzati”.
Ha preso poi la parola InnocenzoGuidotti di Legacoop. “Grazie per l’attenzione che rivolgete a questo mondo e quindi ai tanti lavoratori. La nostra capacità di resilienza, di impegno, di sacrifici può portare contributi utili nella soluzione di problematiche. Abbiamo la fortuna di avere una legge, la 12, che offre lo spunto per dare risposte. Siamo dell’opinione che rafforzarla significhi portare ulteriore valore nel mondo cooperativo”.
Ai lavori erano presenti, oltre al presidente Braia (Iv) i consiglieri Trerotola (Pl), Pittella (Pd), Baldassarre (Idea), Bellettieri e Acito (Fi), Carlucci (M5s), Vizziello (Fdi), Quarto (Bp), Sileo, Coviello e Cariello (Lega).
Feb 05