Il capogruppo della Lista Civica Per La Città, Ilaria Telesca, ha presentato una mozione per l’intitolazione del sottopasso in via Calabria ad Emanuela Loi.
“Prima agente donna a perdere la vita in servizio, Emanuela Loi era un componente della scorta di Paolo Borsellino e con lui è rimasta vittima il 19 luglio 1992 nella Strage di Via D’Amelio.
È doveroso riconoscere come esemplare il lavoro delle forze dell’ordine nella lotta alle mafie ed è altrettanto indispensabile trasmettere la cultura della legalità, diffondendo con ogni mezzo possibile la memoria di chi ne è stato portavoce in passato.
Vi sono delle figure nella storia del nostro Paese che spesso vengono poste in secondo piano, ma che al contrario devono avere un’influenza prioritaria sulla nostra comunità. Tali personalità, infatti, trasmettono un’etica esemplare e dei valori da coltivare e mantenere vivi, che nel caso di specie si identificano nel ripudiare e lottare contro ogni tipo di mafia ed associazione a delinquere.
La mozione va in questa direzione, ma ha un valore aggiunto: vogliamo intitolare una via ad Emanuela Loi anche per sottolineare il valore di una donna che merita di essere ricordata per la sua dedizione al lavoro, per l’impegno con cui ha affrontato ogni incarico e per la passione che l’ha portata finanche al sacrificio della propria vita.
Un figura femminile che deve essere d’esempio alle nuove generazioni e che mette in evidenza il ruolo fondamentale e paritario della donna nella nostra società.
La mozione è stata sottoscritta dall’intero Consiglio Comunale, in quanto l’iniziativa parte da un’idea condivisa da diverse forze politiche. Insieme all’Assessore alle pari opportunità, vogliamo portare avanti una serie di iniziative, tra cui proprio la toponomastica femminile, volte a promuovere la diffusione della cultura della parità, a cui si aggiunge anche la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che il Comune di Potenza, in qualità di associato dell’ANCI Basilicata, ha sottoscritto insieme con la Commissione Regionale per la parità e le pari opportunità della Basilicata (CRPO).
Auspichiamo che il Comune di Potenza, nel suo ruolo di capoluogo di Regione, possa diventare capofila e promotore di un’iniziativa di forte impatto culturale e sociale.”