Un gruppo di residenti ed esercenti di vico I Don Minzoni di Matera ha inviato una lettera all’assessore comunale alla mobilità, Raffaele Tantone e al comandante della Polizia Locale di Matera, Paolo Milillo per denunciare le problematiche di viabilità e parcheggio degli utenti di questa strada e sollecitare interventi per la riqualificazione di questo tratto stradale, nel quale tra l’altro è vietato il transito di qualsiasi mezzo di trasporto e non vi può accedere nemmeno un’ambulanza del 118 con evidenti rischi per la salute e l’incolumità dei cittadini interessati. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: osservazioni sulla disciplina della circolazione di Via Don Minzoni e strade limitrofe; Ord Dec00435/2020.
Vista l’ordinanza dirigenziale n. Orddec00435/2020 avente ad oggetto la “disciplina della circolazione di Via Don Minzoni e strade limitrofe”; rilevato il mancato rispetto del richiamato disciplinare afferente la mobilità nel Centro Sorico; atteso l’ingiustificato potenziale danno causato;
I sottoscritti residenti in Vico I Don Minzoni 9, al fine di scongiurare ogni altra utile azione legale volta ad accertare la validità e legittimità del suddetto provvedimento, il rispetto delle disposizioni di legge previste e, in caso di violazione, accertarne le responsabilità; a tutela dei nostri interessi, con la presente siamo a chiedere la modifica delle disposizioni adottate con la suddetta ordinanza al fine di:
– revocare con effetto immediato l’istituzione di una cd “Strada senza uscita” in Vico I Don Minzoni attesa l’incompatibilità del suddetto provvedimento con le più comuni norme del codice della strada e considerate le specificità del tratto stradale in esame;
– consentire il transito in Vico I Don Minzoni (e quindi la svolta in Via Don Minzoni) ai cittadini ivi residenti;
– predisporre un se pur minimo numero di stalli ad essi dedicato al fine di non pregiudicare il diritto di parcheggio preesistente ed in conformità a quanto già eseguito per analoghe zone della città interessate da interventi della medesima fattispecie.
A sostegno della richiesta di cui sopra evidenziamo che:
– tanto la conformazione e misura dell’ingresso in Vico I Don Minzoni quanto l’ampiezza della carreggiata, non risultano in alcun modo compatibili con l’instaurando doppio senso di marcia. Al contrario, tale disposizione, non consentendo l’agevole inversione dei veicoli (se non occupando l’altrui proprietà privata e/o invadendo i marciapiedi esistenti) costituirebbe grave pericolo per i pedoni. Inoltre, tali complicate manovre, rischierebbero, come già accaduto l, di danneggiare sia le strutture pubbliche che quelle private, Criticità tutte già manifestatasi durante l’attuale periodo di esecuzione dei lavori di rifacimento di Via Don Minzoni e già accertate dall’essame della viabilità dí altre analoghe vie della città;
il transito dei soli residenti non inficerebbe in alcun modo la sperimentazione della neo istituita area pedonale di Via Don Minzoni atteso l’esiguo numero di residenti e la minima percorrenza (pochi metri) in suddetta area che comunque già si interrompe con l’intersezione della principale e più trafficata arteria detta città (Via Lucana).
il divieto di transito ai residenti di Vico t Don Minzoni appare una misura sproporzionata alle finalità che il provvedimento si propone nonché un unicum rispetto alle disposizioni già adottate per l’istituzione di analoghe aree pedonali della città (vedi Ztl San Biagio; Civita; Centro; Sassi); eliminazione anche dei parcheggi in Vico I Don Minzoni, in aggiunta a quanto già avvenuto nelle vie limitrofe, pare non rispettare affatto la necessaria presenza di un adeguato numero di parcheggi a disposizione dei cittadini nonché la necessaria proporzionalità tra parcheggi gratuiti/a pagamento, imponendo a riguardo ulteriori e rigorose verifiche. Allo stesso modo sarebbe altresì da verificare la compatibilità del suddetto provvedimento con il preesistente diritto di parcheggio per il quale sono gíà stati versati i relativi oneri comunali.
– Il divieto di transito, oltre alle più comuni esigenze delle famiglie e degli infanti, pregiudicherebbe non poco l’assistenza agli anziani residenti limitandone di fatto anche il diritto alla mobilità.
Condannando infine l’assoluta assenza di preavviso, concertazione e condivisione dei provvedimenti adottati, esasperati dall’ennesima manifestazione di noncuranza delle più comuni esigenze dei cittadini residenti a vantaggio di ben altre categorie, ritenendo quantomeno miope prevedere facilitazioni e deroghe a favore delle sole attività commerciali (alcune delle quali già enormemente avvantaggiate da tale provvedimento), inoltriamo la presente istanza.
Con l’occasione siamo altresì a denunciare, affinché si adottino i necessari e (questi si) urgenti provvedimenti, lo stato di abbandono in cui versa Vico I Don Minzoni ed in particolare:
– il degrado del manto stradale (a differenza delle vie limitrofe, tutte recentemente riasfaltate);
– la completa occlusione dei canali di scolo delle acque piovane (con conseguente puntuale allagamento della strada e dei locati adiacenti);
– Il pessimo stato di manutenzione dei tombini della rete idrica e fognaria (già più volte ripristinati a spese dei soli residenti);
– la mancata vigilanza sul rispetto delle più comuni norme del codice stradale e delle attuali disposizioni (divieto di transito ad eccezione dei soli residenti) che ha favorito deprecabili condotte di terzi (sosta dei veicoli con blocco dell’unico accesso; occupazione dell’intera carreggiata; parcheggio sui marciapiedi; parcheggio in doppia fila) che, oltre a gravi disagi, ha causato anche importanti danni economici (danneggiamento degli scarichi pluviali ripristinati a spese dei residenti).
Tutto quanto innanzi esposto, non apparendo sussistere i presupposti e le condizioni necessarie all’adozione del provvedimento in oggetto, in attesa di conoscere le opportune modifiche del provvedimento a seguito del recepimento delle osservazioni di cui sopra, restiamo in attesa di riscontro nei termini di legge e porgiamo distinti saluti.