Trasporti precari in Basilicata, intervento di Simona Corvino (Commissario Udc Bernalda). Di seguito la nota integrale.
La Basilicata è una terra costituita da un patrimonio culturale, artistico e paesaggistico di valore inestimabile, dai contorni meravigliosamente variegati, tale da poter costituire un bagaglio inespugnabile di bellezze paesaggistiche inesplorate e intatte, in tutto il loro naturale splendore.
Tuttavia, contrariamente alle sue innumerevoli potenzialità, si riduce ad assumere la forma di un territorio non pienamente sviluppato e purtroppo, anche di un territorio non concretamente valorizzato in tutti i suoi aspetti fondamentali.
In particolare, vorrei soffermarmi sulla precarietà pregnante dei trasporti.
Nella nostra terra, paradossalmente non è presente un sistema di rete ferroviaria scorrevole, pratica, costante e ben collegata, tale da poter garantire una qualità di vita elevata ai cittadini pendolari e ai turisti, che circolano cordialmente nel nostro territorio.
In aggiunta, nonostante i vari progetti e alcuni principi ideali, circa ipotetiche ed eventuali iniziative, nei tempi odierni, nella nostra regione è ancora assente un aeroporto civile funzionante e operativo; il tutto è inaccettabile, in considerazione dell’attuale attitudine della nostra terra, che è volta sempre maggiormente, all’evoluzione esponenziale del settore del turismo.
In modo analogo, dovrebbe avvenire anche un rafforzamento concreto e non frammentario, del servizio navette in tutti i siti turistici lucani.
In sostanza, il governo nazionale dovrebbe concentrarsi nel valorizzare, incentivare e far progredire il nostro territorio; in particolare, nel Recovery plan, si dovrebbe concretizzare un’attenzione notevole, doverosa e ingente, rivolta alla nostra terra; oltretutto, in considerazione dell’attuale quadro pandemico e dell’attuale crisi economica sempre più pregnante, il nostro territorio meriterebbe tutela, salvaguardia e una forte evoluzione su tutti i fronti, che è comprensiva dell’evoluzione del campo dei trasporti locali.
Il territorio lucano costituisce uno scrigno incommensurabile di cultura e fascino naturale; pertanto, necessita di una forte e pragmatica evoluzione, tipica di ogni società evoluta.