La presidente Perretti riporta la riflessione dell’intera Commissione regionale pari opportunità sulla tragedia delle foibe
“Il ricordo è un dovere. E’ il dovere che rinnova i valori della democrazia e del rispetto. Dell’equità e dell’uguaglianza. Dei diritti e della parità”.
E’ l’incipit di Margherita Perretti che esprimendo il pensiero dell’intera Commissione aggiunge: “E’ un dovere che tocca ad ogni persona, perché nel ricordo si insegna alle nuove generazioni la tutela dei propri diritti, di donna e uomo, di cittadina e cittadino. Si insegna la libertà dei propri pensieri e delle proprie azioni e la libertà dei pensieri e delle azioni degli altri e delle altre. Il ricordo è un diritto. E’ il diritto di accogliere esperienze, il diritto di conoscere attraverso altre vite, il diritto di riconoscere e riconoscersi . Gli eccidi delle foibe hanno segnato la storia italiana con il massacro di civili e militari della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia”.
“Una storia da ricordare – continuano -perché nessuna persona sia costretta a sopportare di essere offesa per ciò che rappresenta, per quello in cui crede e che vuole essere. Una storia da ricordare perché nessuna persona sia costretta a lasciare il luogo in cui è nata e in cui vive se lo ha scelto. Perché il ricordo è un diritto ed un dovere. Allora come ora”.
Feb 10