Riportiamo di seguito alcuni chiarimenti su aspetti applicativi (prenotazione dei vaccini, ruolo dei sindaci, delle asl e dei medici di medicina generale) che riguardano l a vaccinazione anti Covid a seguito dell’Accordo sottoscritto tra Regione Basilicata e medici di famiglia (FIMMG, SMI, INTESA SINDACALE) e il modulo consenso da scaricare. Di seguito la nota integrale.
Questi i punti principali dell’accordo tra regione Basilicata e medici di famiglia:
1. Partecipazione su base volontaria da parte dei medici di famiglia.
L’azienda dovrebbe inviare a ciascun medico un modulo di adesione alla campagna vaccinale nel quale potrà essere richiesta la disponibilità a vaccinare anche cittadini non presenti nell’elenco in carico al singolo medico.
2. Nel caso dell’utilizzo del vaccino Pfizer e Moderna, la somministrazione dei vaccini avverrà nei siti vaccinali che saranno predisposti dai singoli comuni e dalle aziende.Il vaccino Astra Zeneca potrà essere utilizzato anche neglistudi dei medici di famiglia.
3. L’elenco dei soggetti da vaccinare è di competenza della Regione e dei singoli comuni, che predisporranno anche le prenotazioni dei singoli cittadini. Il compito dei medici di famiglia sarà quello di concordare le sedute vaccinali con l’Azienda sanitaria ed i sindaci.
4. Il medico di famiglia nella seduta vaccinale dovrebbe essere affiancato da personale infermieristico e/o OSS delle aziende.
5. La fornitura dei vaccini Pfizer e Moderna sarà a cura delle Aziende. I vaccini, essendo conservati a temperature sottozero, devono necessariamente essere scongelati; la loro diluizione e la loro preparazione è compito del personale aziendale. Il vaccino Pfizer una volta scongelato può essere conservato nei normali frigo (da 2 a 8°) per 5 giorni, una volta diluito deve essere utilizzato entro 6 ore. Il vaccino Moderna una volta scongelato può essere conservato in frigo normali per 30 giorni e può essere tenuto a temperatura tra 8 e 25° per 6 ore. Per la fornitura del vaccino Astra Zeneca,che può essere conservato nel frigo normale per 6 mesi, si concorderà successivamente la fornitura ai medici, similmente a quanto avviene per i vaccini antinfluenzali.
6. La vaccinazione dei pazienti allettati e non ambulabili sarà a carico della Medicina Generale, ad eccezione dei pazienti in ADI che potrebbero essere vaccinati dal servizio ADI.
7. All’attività prettamente medica si aggiungerà una parte burocratica: dall’affiancamento del cittadino per la sottoscrizione del consenso informato e la compilazione della scheda anamnestica, alla registrazione sulla piattaforma GIAVA delle vaccinazioni effettuate.
8. La campagna vaccinale per gli over 80 anni partirà la prossima settimana: saranno individuati un comune per ogni distretto con la prevalenza maggiore di questa fascia d’età.
9. Dalla regione apprendiamo che ci sarà un numero verde ed un portale web per i cittadini che vogliano prenotarsi per la vaccinazione. Sarà in ogni caso compito delle aziende affiancate dai sindaci predisporre l’elenco dei cittadini da vaccinare, il calendario delle sedute (che andranno concordate con i medici aderenti) e soprattutto l’elenco dei cittadini da vaccinare per singola seduta.
VACCINAZIONE ANTI COVID – MODULO DI CONSENSO