Il Poker può essere visto come una battaglia basata sulla psicologia dei partecipanti, in cui i soldi non solo il fine ultimo, ma semplicemente il mezzo per ottenere più punti possibili. Stiamo parlando di un gioco di carte nel quale gli esperti intravedono persino un grande significato artistico e culturale. Non è un caso che il Poker sia entrato nell’immaginario collettivo ispirando anche film o canzoni. Se si pensa al casinò, la prima immagine che viene in mente è probabilmente quella di un tavolo coperto da una tovaglia verde e circondato da una manciata di giocatori con delle carte in mano. Il Poker ha conosciuto facile diffusione sin dalla sua creazione, all’alba del XIX secolo, grazie ai marinai che viaggiando di Paese in Paese finirono involontariamente col trasmettere le regole del gioco a numerose popolazioni. Di conseguenza le regole del gioco possono variare in giro per il mondo e oggi esistono più varianti del Poker. Basti pensare che inizialmente era sufficiente una ventina di carte per giocare una partita
Il Poker attira ancora oggi l’attenzione mediatica soprattutto per le grandi vincite che può generare. Si tratta di milioni e milioni di dollari che nel giro di poche ore possono passare da una mano all’altra. Il gioco si basa semplicemente su combinazioni di carte che rispecchiano punteggi diversi. Naturalmente, chi si ritroverà con la combinazione migliore alla fine della mano potrà intascare la posta in palio. Da qualche tempo a questa parte il Poker viene considerato addirittura materia da professionisti, motivo per il quale sulle piattaforme di gambling alcuni utenti sono persino scoraggiati all’idea di giocarvi online. La possibilità di incontrare giocatori molto esperti è elevata.
I tornei ufficiali che si svolgono in America vengono addirittura trasmessi in tutto il mondo. Consultare un’infografica sui momenti più importanti della storia del Poker può aiutare a comprendere come per molti appassionati possa essere interpretato persino come uno sport, se non come un lavoro. Un tempo il premio per i vincitori potevano aggirarsi sul centinaio di migliaia di dollari, ma oggi le cifre hanno raggiunto vette stellari. Ne sa qualcosa Brynn Kenney, che appena due anni fa ha vinto addirittura 20 milioni.
La variante più famosa del Poker è senza dubbio il Texas Hold’em: i partecipanti al gioco ricevono solo due carte a testa, che unitamente alle altre carte suddivise in Flop (le prime tre), Turn) e River comporranno il punteggio. Il valore delle combinazioni è differente rispetto al Poker tradizionale: il “full” è più ambito del “colore”. Inoltre, non c’è distinzione tra i semi. Piuttosto nota è anche la Telesina, in cui le puntate possono crescere molto velocemente.
Il Poker è un vero e proprio fenomeno di massa, capace di coinvolgere chiunque. Sono numerosi i vip che sono stati affascinati da questo gioco. Anche attori hollywoodiani come Ben Affleck e Di Caprio sono amanti del Poker e si narra che Tobey Maguire abbia rinunciato a parti importanti per partecipare a dei tornei. Oggi il Poker si può giocare facilmente online e le celebrità che sono attirate dal gioco sono sempre di più. In passato c’è stato anche si è avvicinato al Poker semplicemente per caso, come accaduto ad Adriano Celentano dopo aver interpretato in un suo film uno squalo del tavolo verde. Alla lunga, comunque, anche i semplici giocatori professionisti finiscono col diventare dei veri e propri vip.