“Una occasione di sviluppo persa per la città di Matera”. Così il consigliere comunale Nicola Casino, capogruppo di Forza Italia, commenta la scelta della maggioranza in Consiglio Comunale che ha negato l’autorizzazione alla variante urbanistica per la realizzazione di un teatro tenda e di un’area fieristica a borgo Venusio. “Una scelta incomprensibile -afferma Casino- che mortifica l’iniziativa imprenditoriale privata e priva la città di un contenitore culturale polivalente che avrebbe potuto costituire un passo importante verso il rilancio della cultura, proprio in un’ottica post pandemica, atteso che il teatro Duni è inutilizzabile e rimarrà off-limits a lungo, poiché necessita di lavori di ristrutturazione ed adeguamento funzionale”.
“Ieri in Consiglio comunale -continua Casino- si è consumata una pagina triste della storia amministrativa della città perchè la maggioranza a trazione illiberale-grillina ha bocciato un progetto di investimento privato che avrebbe visto sorgere alle porte della nostra città un teatro ed un’area fiera di cui a Matera si parla da tempo. Due opere che avrebbero rivalutato il ruolo della periferia rappresentando, al contempo, una concreta occasione di rigenerazione urbana, concetto, quest’ultimo, tanto caro al sindaco Bennardi, ma rimasto finora solo uno dei tanti argomenti elettorali. Ieri c’era la possibilità di avviare concretamente un processo di rigenerazione urbana del borgo Venusio ma il sindaco Bennardi e la sua maggioranza hanno posto il veto, infischiandosene delle ricadute occupazionali e più in generale delle ricadute economiche che un’operazione del genere avrebbe avuto sulla città. Perché la nascita di un teatro e di un’area fiera avrebbero portato a cascata una valorizzazione di tutto il borgo progettato dall’architetto Luigi Piccinato stimolando la possibilità di riqualificare questo gioiello dell’architettura neorealista”.
“Questa interessante occasione di sviluppo culturale, sociale ed economica – conclude Casino – è stata affogata nella culla dal Sindaco Bennardi, nell’indifferenza totale della maggior parte dei consiglieri comunali di maggioranza, silenti e non in grado di offrire proposte alternative. Manca a questa maggioranza visione e cultura di impresa, manca progettualità e lungimiranza; doti che avrebbero potuto innescare un processo virtuoso di rigenerazione e valorizzazione del borgo, legandolo ad una accezione economica più moderna ed innovativa poiché un teatro a ridosso di una zona fieristica sarebbe stato il luogo ideale per convegni e meeting legati al mondo espositivo, oltre ad essere un ulteriore contenitore nell’offerta delle infrastrutture culturali di Matera”.
da ragazzi si sarebbe detto:t’hai stà! il borgo ha ben altri problemi oltre alle chiacchiere ma visto che il consigliere ha presentato una interogazione circa un’indagine epidemiologica- cosa è?- potrebbe approfondire.