Il 22 Febbraio di cento anni fa, a San Giorgio di Piano, nasceva Giulietta Masina: oggi, avrebbe compiuto un secolo di vita.
Nata il 22 Febbraio 1921 in una casa al numero 24 di corso Umberto I (corrispondente all’odierno numero 112 di via Libertà), la via principale del centro storico, a San Giorgio di Piano, un suggestivo borgo medievale nei dintorni di Bologna e deceduta nel 1994, a pochi mesi dalla scomparsa di suo marito, il grande regista riminese Federico Fellini, Giulietta Masini è stata una delle attrici più talentuose del cinema italiano mondiale. A Giulietta, mai, è pesata l’identificazione con il marito artista, conosciuto alla radio nazionale in piena guerra, nel 1941, e suo pigmalione al cinema fin dal primo film con lui “Luci e Varietà”: è un sodalizio sentimentale e professionale unico, i cui segreti, probabilmente sapranno sempre e solo loro. E’ stato così con Giulietta e Federico, una fiaba, nella quale fantasia e realtà sfumano l’una nell’altra, come nei loro film. Oggi, però,si farebbe un torto limitando il genio della Masina ai suoi ruoli felliniani. Il cinema italiano la ricorda infatti, insieme ad Anna Magnani, tra le protagoniste assolute di un’epoca che traghetta Cinecittà dalle glorie patrie in epoca fascista allo splendore internazionale nel ventennio che va dal 1940 al 1960. Come tutte le donne, è misteriosa, è multipla, è contraddittoria. Non esiste una sola Giulietta, ce ne sono di diverse e tutte degne di note: piccolina, colta, intelligente, timida e remissiva, con una grande attitudine per la recitazione. Per i cento anni dalla nascita, il Comune di San Giorgio di Piano, insieme alla Città Metropolitana di Bologna e l’Unione Reno Galliera, ha organizzato un evento online in collaborazione con la Cineteca, chiamato “A Giulietta con affetto”: un insieme di ricordi e testimonianze di chi la conobbe e che andrà in onda sulla pagina di Facebook della città metropolitana di Bologna e di tutti gli Enti coinvolti.
Rosanna Travascia