Cosimo Muscaridola, Componente della Direzione PD Matera, in una nota boccia i primi 100 giorni dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Domenico Bennardi e sostenuta da Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Psi, Volt e Matera 3.0. Di seguito la nota integrale.
Dopo più di 100 giorni di governo del Sindaco Bennardi, appare chiaro che questa Amministrazione non ha alcuna visione del futuro, alcuna programmazione e strategia per Matera, nessuna politica per sostenere la crescita del turismo e della cultura. Ultimi clamorosi flop sono lo “scippo” delle delegazioni al seguito dei ministri del G20 a Bari in vista dell’importantissimo e tanto decantato dal ministro Di Maio appuntamento di giugno e l’inspiegabile bocciatura del Teatro tenda nel borgo Venusio, potenziale volano di attrattività turistica e culturale per la Città.
Si sono buttati a mare investimenti privati, posti di lavoro ed occasioni di crescita culturale e sociale a ridosso di uno degli storici borghi di Matera; d’altronde il Sindaco ha candidamente dichiarato che questi investimenti non sono preminenti perché è venuto meno l’interesse pubblico, cioè gli eventi per “Matera 2019” che la precedente giunta De Ruggieri aveva riconosciuto. Mi preme ricordare al sindaco Bennardi e alla sua schiacciante ma silenziosa maggioranza che per Matera l’anno da Capitale europea della Cultura doveva essere solo l’inizio di una nuova stagione e non un punto di arrivo.
La Città dei Sassi deve continuare a lavorare per traguardi sempre più alti ed ambiziosi, come quello del 2026 allorquando si terranno a Taranto i XX Giochi del Mediterraneo; a tal proposito, l’amministrazione De Ruggeri, d’intesa con il Ministro del Sud Provenzano, aveva avviato interlocuzioni preparatorie per un proficuo gemellaggio con la città jonica e per mettere così a disposizione le sue strutture sportive oltre che quelle turistiche e convegnistiche, una delle quali poteva essere rappresentata dal Teatro tenda di Venusio. Alla data odierna si può affermare con certezza che l’attuale amministrazione ha lasciato cadere nel vuoto il lavoro fatto, facendo svanire tale opportunità.
Non possiamo assistere in silenzio a questa cieca mancanza di visione, perché è evidente che dopo aver fatto diventare Matera una realtà indiscussa nel panorama culturale e turistico del Paese, ora stiamo ritornando al lontano passato, quando Matera era una piccola cittadina del Sud, una come tante.
Stiamo rischiando che parte dei fondi che Matera ha acquisito grazie al lavoro ed ai rapporti della precedente Amministrazione con la Commissione europea, il Governo e la Regione, vadano persi perché i progetti non partono, esempio lampante è costituito da Piazza della Visitazione i cui lavori vanno terminati e rendicontati entro il 2023, pena la revoca dei finanziamenti.
Vorrei altresì ricordare al consigliere Schiuma, alla continua ricerca di visibilità, che è inutile se non controproducente rivolgere sempre il proprio sguardo critico al passato; il piano del verde, il regolamento urbanistico sono esempi di atti predisposti dalla passata amministrazione per cui in qualità di esponente dell’opposizione sarebbe opportuno che avanzi proposte cercando di stimolare e pungolare l’attuale maggioranza, nella speranza che quest’ultima si svegli e cominci a lavorare per la nostra Città.
Bene così Sindaco Bennardi. Finalmente si rispetta la volontà espressa dai cittadini. Il partito degli affaristi (PD in primis) e’ in agitazione. Comincia a subentrare la paura anche per l’aria ex Barilla. E’ questo il luogo ideale per un centro fiera ed un centro congressi, altro che traformare aeree agricole in grossi affari per i soliti ignoti.
Bene! Allora, visto che hai anche deciso le sorti della ex Barilla, li metti tu i soldi??
Muscaridola (PD Matera) boccia i primi 100 giorni di governo Bennardi a Matera: “La città senza governo” . E mo? qualcuno si strappa i capelli per la disperazione
Nessun problema, Matera è piena di generosi imprenditori pronti ad investire in cultura e per il bene di questa nostra città. Se poi insieme alla cultura riusciamo ad edificare volumetrie per uffici ed alberghi che poi, con veloci e compiacenti cambi di destinazione d’uso, trasformiamo in villette ed appartamenti a vendere è ancora meglio.