CISL FP di Basilicata in una nota esprime il proprio disappunto per la mancata approvazione da parte del Governo Draghi dell’emendamento al decreto mille proroghe, in discussione nel pomeriggio di martedì 23 febbraio alla Camera dei Deputati, che avrebbe consentito la proroga al 31.12.2022 dei contratti a tempo determinato al personale del Comune di Matera assunto per le incombenze legate all’evento di Matera capitale europea della cultura, attualmente fissati al 31.12.2021.
Si è preso atto, non con un certo disappunto, della mancata approvazione dell’emendamento al decreto mille proroghe, in discussione ieri alla Camera dei Deputati, che avrebbe consentito la proroga al 31.12.2022 dei contratti a tempo determinato al personale del Comune di Matera assunto per le incombenze legate all’evento di Matera capitale europea della cultura, attualmente fissati al 31.12.2021.
Il segretario generale della CISL FP di Basilicata Giuseppe Bollettino nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratoti interessati che, lo ricordiamo, sono impiegati in settori strategici del Comune contribuendo alla tenuta delle funzioni basilari sovraccaricati di funzioni e depauperati dai pensionamenti per quota 100, auspica che il legislatore ritorni immediatamente sul tema “precariato” adottando i provvedimenti che sono attesi da anni e che sono ormai indifferibili per consentire alle p.a., e nella fattispecie, al Comune di Matera, di poter adempiere al ruolo di motore delle economie e dell’efficientamento dei servizi pubblici locali nel presidio di prossimità al cittadino che è rappresentato dalla Casa comunale.
La segreteria regionale e la CISL FP tutta non demorderà continuando a proporre, come ha già fatto nel recente passato, soluzioni radicali e definitive al più ampio tema del precariato e di quello che abbiamo definito “caporalato culturale” rappresentato dai part-time e dai sottoinquadramenti nella pubblica amministrazione.
L’occasione rappresentata dal Recovery Fund, o Next generation EU, è unica e forse irripetibile, i fondi che l’Unione Europea destina all’Italia devono essere impiegati anche per mettere finalmente le p.a. nella condizione di operare al meglio oltre che per adempiere al severo richiamo che la stessa Corte Europea ha mosso all’Italia per il permanere del precariato nei contratti della pubblica amministrazione, la cui mancata soluzione potrà comportare a breve l’emissione di una sanzione per il mancato adempimento.
La CISL FP di Basilicata, infine, lancia un l’appello affinchè sorga la convinzione in ogni cittadino a considerare il Comune di Matera, e la p.a. tutta, un patrimonio di tutti al servizio della collettività.