Scomparsa di Franco. Cassano, il cordoglio di Vincenzo Viti. Di seguito la nota integrale dell’ex parlamentare, ex consigliere regionale e oggi consigliere Svimez, Vincenzo Viti.
Con Franco Cassano viene a mancare uno degli intellettuali più acuti e originali che abbia guardato al valore del Sud come “differenza”. Il suo””pensiero meridiano” ha costituito per tanti, anche per me, uno stimolo a pensare il Mezzogiorno come risorsa nel lungo transitare della storia, dei suoi ritmi, delle sue cadenze, dei suoi ritardi. Scrittore tributario a Dostoevskij del grande tema del conflitto fra verità e giustizia. Lascia tracce memorabili e un ricordo in me particolarmente grato.
E’ morto Franco Cassano. Il sociologo barese, 77 anni, ha perso la sua battaglia contro una lunga malattia all’alba di martedì 23 febbraio. Professore ordinario di sociologia, ha esordito come autore fin dagli anni Settanta e con il suo saggio Il pensiero meridiano è diventato celebre in tutto il Paese. In quelle pagine, Cassano ha posto le basi per quello che è stato definito come ‘nuovo meridionalismo’.
Il sociologo è stato presidente dell’associazione di cittadinanza attiva Città plurale, che ha anticipato la stagione culturale e politica della cosiddetta Primavera pugliese. La sua esperienza politica l’ha portato alla Camera dei deputati nel 2013, eletto come indipendente nelle file del Partito democratico.
Centinaia i messaggi di cordoglio sui social network. Con un post su Facebook, il sindaco di Bari e presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, ricorda Cassano come l’intellettuale che “ci ha insegnato a credere in quello che siamo e, soprattutto, in quello che possiamo diventare. Dire che ci mancherà è troppo poco. Oggi siamo tutti orfani. Addio Franco”.
E ancora: “Un intellettuale e un maestro – aggiunge il primo cittadino – un uomo dall’intelligenza originale e sorprendente, che come nessun altro ha saputo rivoluzionare i paradigmi del racconto del Sud e dell’essere meridionali. Un uomo a cui questa terra deve moltissimo. Un uomo di sinistra. Un uomo sempre di parte. Un uomo mai fazioso. Un uomo che riusciva a coniugare un pensiero solidissimo e profondo, con una straordinaria leggerezza”.
Da Bari a Roma, il mondo della politica e della cultura rende omaggio al sociologo barese. Il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, scrive: “Con la sua scomparsa l’Italia perde uno dei suoi più grandi intellettuali. Dagli anni Settanta a oggi, con lo sguardo acuto e profondo di chi vede lontano, Cassano – rimarca Zingaretti – ha aperto strade nuove al pensiero della sinistra e all’impegno civico e meridionalista per intere generazioni. Perdiamo un punto di riferimento, anche per il Pd, un maestro di avanguardie, ci mancherà moltissimo”
Anche il vicesegretario del Pd e ministro del Lavoro, Andrea Orlando, rende omaggio all’intellettuale barese su Facebook: “Sono addolorato per la scomparsa di Cassano. Lo avevo conosciuto leggendo il suo ‘Il Pensiero meridiano’, poi da lontano – annota Orlando – l’ho visto protagonista della stagione della Primavera Pugliese e poi la conoscenza diretta nella campagna elettorale del 2013, che l’ha visto capolista del Pd in Puglia e nel suo impegno in Parlamento”.
Il ministro torna indietro nel tempo fino agli incontrri con il sociologo in città: “È stato un piacere e un onore, ogni volta che in questi anni sono tornato a Bari, per una riunione o un dibattito, trovarlo in sala ad ascoltarmi, sempre cordiale e affettuoso, anche negli ultimi tempi in videoconferenza sino a che ha potuto. Umile e curioso, Franco Cassano era sempre più interessato ad ascoltare e capire gli altri più che ad apparire. Come intellettuale – aggiunge Orlando – ci lascia un patrimonio culturale importantissimo. Come militante e parlamentare ci ha mostrato che è possibile alzare la testa dalle piccole questioni e dinamiche interne, per rivolgere l’attenzione e provare a capire cosa succede intorno a noi”.