La lingua lis diventa un insegnamento universitario grazie alla scuola superiore per mediatori linguistici della Basilicata, un percorso unico in italia e aperto a tutti.
La Scuola Superiore per Mediatori Linguistici della Basilicata inserisce nel piano di studi del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale l’insegnamento della LIS e apre l’iscrizione al corso anche all’esterno; una scelta, questa, dall’enorme impatto simbolico e dai chiari contenuti etici e sociali.
“È un’azione che ampia le iniziative della Ssml della Basilicata e abbraccia un obiettivo più ampio, quello dell’interpretariato inclusivo” – dichiara il Prof. Nicola Montesano, Direttore della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici della Basilicata – Il corso, 40 ore a cadenza settimanale, frutto della collaborazione con la Cooperativa SegnaLIS, prenderà avvio il 1° marzo – continua il Prof. Montesano – e annovera un gruppo di docenti-interpreti di caratura regionale, nazionale e internazionale. La comunicazione e la conoscenza – conclude il Direttore della SSML – devono essere libere e senza barriere ed è nostro dovere promuoverle”.
A coordinare il Gruppo Docenti ci sarà, invece, Antonio Parente, noto traduttore LIS per la Tgr Basilicata che aggiunge “L’inclusione avviene grazie all’elemento comunicativo che si può avere tra due culture, quindi la Mediazione Linguistica legata a quella che è la Lingua dei Segni, può diventare uno strumento di vera inclusione, rendendo la persona sorda realmente partecipe in tutti i contesti sociali e quotidiani. È un progetto pilota questo di una valenza inestimabile, poiché affronta la tematica dell’inclusione sociale, molto importante sul nostro territorio. È fondamentale ricordare -continua Parente – che la LIS è una lingua vera e propria, dotata cioè di una sua struttura grammaticale, e a breve anche l’Italia, seppur con colpevole ritardo, si appresta a riconoscerne la giusta dignità, cosa molto importante per il futuro lavorativo dei nostri ragazzi”
Il corso LIS, obbligatorio per gli studenti iscritti alla SSML, è aperto a tutti, ed è rivolto in particolare ai docenti delle scuole i quali potranno utilizzare la Carta Docente in quanto il corso fa parte dell’offerta formativa presente sulla piattaforma SOFIA.