Sono giunti nella tarda serata i primi risultati dei tamponi molecolari cui si sono sottoposti i componenti degli Uffici di Curia di Matera Irsina a seguito del riscontro della positività di un dipendente in servizio presso l’Arcivescovado.
I test sono stati eseguiti, a titolo cautelativo, su tutto il personale in servizio, ed hanno dato esito negativo.
I contatti “stretti” del paziente positivo, tra i quali lo stesso Arcivescovo, dovranno rispettare l’obbligo della quarantena fiduciaria fino al 14° giorno dall’ultimo contatto.
Coronavirus, positivo dipendente della Curia Arcivescovile di Matera-Irsina: uffici chiusi per sanificazione, intervento Monsignor Pino Caiazzo.
A causa di una positività al Covid constatata a carico di un collaboratore stretto dell’arcivescovo di Matera-Irsina, gli uffici di Curia
resteranno chiusi a tempo indeterminato per l’espletamento delle operazioni previste dalla normativa di sicurezza. Gli impegni dell’arcivescovo saranno tutti annullati.
“Sentendo la responsabilità del momento di difficoltà che stiamo vivendo – ha dichiarato l’arcivescovo di Matera-Irsina mons. Antonio Giuseppe Caiazzo – porto a conoscenza che un dipendente stretto, ieri sera, ha ricevuto la comunicazione che risulta positivo al Covid 19”.
Nel seguire il protocollo previsto la Curia resterà chiusa a tempo indeterminato; nel frattempo sarà sanificata e quanti operano all’interno stamattina faranno il tampone, compreso l’Arcivescovo.
In ogni caso, nel seguire il protocollo, tutti gli interessati rimarranno in quarantena. La presenza dell’Arcivescovo ai diversi momenti programmati è da annullare.
Rimaniamo uniti nella preghiera.