L’ex parlamentare potentino della Democrazia Cristiana, Peppino Molinari, in una nota ricorda il centenario della nascita dell’onorevole Claudio Merenda. Di seguito testo integrale e fotogallery dedicata a Claudio Merenda.
Mercoledì 24 febbraio Claudio Merenda, Dino per i suoi tanti amici, parlamentare lucano della DC dal 1953 al 1972, avrebbe compiuto 100 anni. Avvocato fu nel 1944 con Michele Marotta, Pietro Campagna,Giuseppe Ferraro, Ernesto Marsico, Luigi Fantozzi, Andrea Verrastro, Delio Ciciani, Mario Coviello e Mario Zotta uno dei fondatori della DC in provincia di Potenza. Merenda si era formato nel mondo cattolico dove aveva ricoperto la carica di delegato regionale dell’Azione Cattolica. Segretario provinciale della DC dal 49 al 53 ,segretario provinciale CISL dal 49 al 51 ,presidente provinciale e regionale delle ACLI, consigliere nazionale DC e dirigente centrale per il settore dei lavoratori autonomi. Nel 46 fu eletto consigliere ed assessore al comune di Potenza e consigliere provinciale dal 52 al 56. Per diversi anni rivesti la carica di presidente della commissione regionale per l’artigianato dando un grande impulso al settore.In qualità di consigliere dell’Ente Riforma Agraria Puglia e Basilicata si adoperò attivamente per l’attuazione della riforma,per l’assegnazione delle terre espropriate e per la formazione professionale degli assegnatari.In Parlamento ha fatto parte della commissione attività produttiva di cui è stato segretari e capo-gruppo dc. Sul piano sociale va ricordato la sua relazione con la quale è stato dato un moderno assetto alla struttura delle Camere di Commercio e la legge di natura previdenziale ed assistenziale a favore dei lavoratori autonomi,artigiani,commercianti e coltivatori diretti. Nel dicembre 1972 venne nominato Consigliere di Stato e nel gennaio 1983 presidente del TAR per la Valle D’Aosta. Nel suo impegno politico ha svolto anche per i ruoli e le funzioni avute un’intensa attività legislativa occupandosi di problemi locali e nazionali con capacità e competenza. Dino Merenda è stato un politico lucano autorevole degli anni 50-60,ha fatto parte di quella generazione che subito dopo la seconda guerra mondiale si è spesa con grande slancio nel ricostruire la nostra comunità ed ha contribuito a dare un progetto ai cattolici impegnati in politica. Per lui la politica era sì scontro ma anche e soprattutto possibilità di soluzione. Ha inteso sempre la politica quale confronto costruttivo,come progetto di ridistribuzione delle risorse in nome dell’equità, dell’uguaglianza e della solidarietà. Ha dato voce in maniera particolare ai lavoratori autonomi: artigiani e commercianti. Merenda aveva grande capacità di ascolto, capiva di cosa c’era bisogno, si immedesimava nelle difficoltà delle persone e cercava soluzioni giuste e coraggiose per il conseguimento del bene comune. Nei miei dieci anni di vita parlamentare lo incontravo quotidianamente di buon mattino nel Transatlantico della Camera dei Deputati. Mi parlava sempre delle vicende politiche della regione,era informatissimo perchè anche se viveva ormai a Roma era rimasto profondamente legato alla Basilicata ed alla città di Potenza dove si è fatto tumulare e riposa. Dino è stato tutto questo e lo voglio ricordare nel centenario della sua nascita sempre con quel suo sorriso bonario impresso sul suo volto che dava serenità e tranquillità a chi lo ascoltava.