La Fondazione Matera-Basilicata 2019 ha incontrato questa mattina i giornalisti all’interno di Casino Padula per illustrare le attività che stanno animando questo spazio di comunità gestito dalla Fondazione senza soluzione di continuità con il percorso della Capitale Europea della Cultura e compatibilmente con le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Durante la conferenza stampa sono stati presentati i progetti europei sui quali sta lavorando l’Open Design School e il processo di cura dell’orto urbano che stanno portando avanti i cittadini a Casino Padula.
Casino Padula è uno spazio vivo, curato, aperto a tutti, frequentato dai cittadini per passeggiare, leggere un libro sotto gli alberi, fare attività fisica, gestito della Fondazione Matera Basilicata 2019 senza soluzione di continuità con il percorso di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che lo anima attraverso una serie di iniziative, compatibilmente con le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
A illustrare come questo spazio viene messo al servizio della comunità sono stati la Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rossella Tarantino, il Segretario generale e manager amministrativo e finanziario, Giovanni Oliva, Massimiliano Burgi, manager del progetto Gardentopia, e Rita Orlando manager di Open Design School, in un incontro con la stampa locale questa mattina nel giardino di Casino Padula, cui hanno preso parte anche alcuni cittadini-giardinieri e cittadini-volontari.
In particolare, l’area verde che circonda la struttura, è stata adibita ad orto urbano che i cittadini di diversi quartieri di Matera curano e coltivano sin dalla fine del 2019, guidati dall’artista Luigi Coppola, nell’ambito del progetto Gardentopia. Attraverso dei workshop organizzati mensilmente a distanza con l’artista, i cittadini si scambiano buone pratiche sulla coltura delle piante, la selezione delle sementi, la potatura degli alberi, rafforzando la cura del bene comune. Una sala di Casino Padula è stata inoltre adibita a base operativa della neonata associazione “Volontari Open Culture 2019”, costituita a inizio febbraio da un gruppo di cittadini che hanno fatto parte del team dei volontari di Matera 2019, desiderosi di continuare a dare il proprio contributo, sia a livello locale che internazionale, nelle iniziative di carattere culturale.
Casino Padula è anche la sede di Open Design School, il laboratorio di progettazione e prototipazione di Matera 2019, che continua le sue progettualità e si afferma come modello a livello europeo, candidandosi così ad essere una delle principali eredità della Capitale Europea della Cultura. Nell’estate 2020 ODS ha realizzato tutti gli allestimenti per il Festival So Far So Close, che ha messo al centro le relazioni in fase infra-pandemica attraverso le arti performative, utilizzando fra i vari spazi all’aperto anche il giardino di Casino Padula, e ha dato vita ad un FabLab con workshop per bambini e ragazzi. L’ultima creazione di ODS sono gli allestimenti commissionati dal Comune di Miglionico per il Centro Polivalente – palestra di resilienza “D’Amoroso Foco”, costruiti secondo i principi dell’economia circolare, ovvero riutilizzando i materiali già disponibili, senza buttare nulla. La metodologia di ODS è inoltre al centro del progetto internazionale finanziato dal programma Erasmus + “DeuS”, volto a sviluppare un percorso di formazione continua per le industrie culturali e creative europee. Grazie al suo percorso virtuoso, Open Design School è stato recentemente individuato dalla Commissione Europea quale esempio per il nuovo Bauhaus europeo lanciato dalla Presidente Ursula von der Leyen.
“Un’occasione – ha spiegato Tarantino – da cogliere per il nuovo rilancio di Matera e della Basilicata sulla scena internazionale, anche a partire da appuntamenti di grande rilievo come il G20 di giugno che vedrà nuovamente protagonista la città, a cui è importante legare iniziative di carattere culturale sul modello della co-creazione.
“Casino Padula – ha sottolineato la Tarantino – è uno spazio pubblico aperto a tutti i cittadini ogni giorno, manutenuto e sempre utilizzato dai bambini che giocano nei campetti o che fanno un giro un bicicletta, dalle signore che si fanno una passeggiata, dai ragazzi che si mettono a leggere sulle panche sotto gli alberi costruite dall’Open Design School e dai cittadini, una ventina, che si prendono cura dei rispettivo orti creati lungo l’area verde adiacente il Casino Padula. Sono stati piantati ortaggi, cavolfiori, insalata, cicorie, fave, funghi, alberi di melo, limoni e amarena mentre sono già fioriti gli alberi di mandorle che erano già presenti in quest’area. Questa iniziativa fa parte del progetto Gardentopia realizzato con l’artista Luigi Coppola nel 2019. Oltre ai cittadini che hanno deciso di prendersi cura dei rispettivi orti ci è arrivata una richiesta anche da una classe di catechismo della parrocchia di Sant’Agnese. Contestualmente l’Open Design School ha svolto i fab lab, i laboratori di fabbricazione digitale realizzati con l’utilizzo di stampanti 3D e che hanno coinvolto ragazzi dai 14 ai 18 anni. Laboratori di auto costruzione nel rispetto delle norme anti Covid. E’ stato utilizzato come Camp per poter fare il festival So Far So Close e c’è stato l’evento di danza con i cittadini. Nei prossimi mesi ci sarà una presentazione dei dati di Matera 2019 che daranno indicazioni su quello che è stato e si quello che potrà continuare ad essere fino al 2033 quando l’Italia esprimerà nuovamente una capitale europea della cultura”.
Michele Capolupo
Di seguito i progetti che hanno impegnato i ragazzi dell’Open design School
Teatro Miglionico
Grazie ad un accordo siglato a ottobre 2020 tra Comune di Miglionico e Fondazione Matera Basilicata 2019, il team di Open Design School ha realizzato degli allestimenti per uno spazio dedicato ad attività performative all’interno del Centro Polivalente – palestra di resilienza “D’Amoroso Foco”. L’opera si inserisce nel progetto “Giovani protagonisti” vinto dall’Amministrazione Comunale di Miglionico nell’ambito del bando “Ultimo miglio” e incentrato sulla costruzione di un programma culturale in cui la fruizione degli eventi rende protagonisti i cittadini, in perfetta sintonia e continuazione con l’esperienza di Matera 2019, dando ampio spazio alle giovani generazioni. L’accordo con la Fondazione prevede per il 2021 anche l’allestimento di una mostra di Matera 2019 nel Castello del Malconsiglio di Miglionico.
Deus
“DeuS – European Open Design School for SustainableRegional Development Project” è il progetto internazionale finanziato dal programma Erasmus +. Studia il modello e la metodologia di Open Design School per sviluppare un percorso di formazione continua per le industrie culturali e creative europee, basato sull’apprendimento informale e sul learning by doing, andando a colmare un vuoto sulla formazione delle ICC e sulla certificazione delle competenze acquisite con l’esperienza.Il progetto, che vede la Fondazione Matera Basilicata 2019 come capofila e la partecipazione del Consorzio Materahub, con all’attivo numerosi progetti europei a sostegno delle industrie culturali e creative, coinvolge un partenariato di 9 paesi europei quali Austria, Danimarca, Finlandia, Italia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Slovacchia, Regno Unito, con la partecipazione di tre città Capitali europee della cultura (Kosice, Valletta, Kaunas). Il progetto prevede anche la creazione di una piattaforma internazionale dedicata ai creativi, che sarà un luogo unico dove poter trovare pacchetti di formazione open source, informazioni sulle policy europee, bandi, e mira a creare un vero e proprio network europeo dei creativi. Fondamentale sarà la sezione “challenges(sfide)” che, facendo leva sul metodo ODS che mette insieme diverse professionalità e cittadini comuni, invita i creativi a condividere sfide locali e soluzioni adottate, in una logica di scambio continuo di competenze.
Modello per il nuovo Bauhaus
Open Design School è stato individuato dalla Commissione Europea quale esempio per il nuovo Bauhaus europeo lanciato dalla Presidente Ursula von derLeyen, un’iniziativa creativa e interdisciplinare che riunisce uno spazio di incontro per progettare futuri modi di vivere, situato al crocevia tra arte, cultura, inclusione sociale, scienza e tecnologia. Porta il Green Deal nei nostri luoghi di vita e richiede uno sforzo collettivo per immaginare e costruire un futuro sostenibile, inclusivo e bello per il cuore e per la mente.
https://europa.eu/new-european-bauhaus/index_it
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)