Non è sostenibile che un intero territorio regionale, quale quello della Basilicata che ha limitati casi di positività al COVID-19 ed un sistema sanitario rispondente e per nulla in affanno, debba subire organicamente le restrizioni previste con l’applicazione delle misure di area cosiddetta “rossa”, destinate a rimanere in vigore addirittura per un periodo di 15 giorni.
La valutazione dell’indice RT regionale non può essere fatta solo su base matematica, ma va contestualizzata, altrimenti tutte quelle Regioni che hanno piccoli numeri, pur in presenza di qualche focolaio di alcune decine di positivi, finiranno per essere penalizzate.
Speranza riveda le sue decisioni e consenta a chi di competenza di intervenire localmente, là dove c’è bisogno.
La Basilicata, come tutta l’Italia, non può permettersi di tornare indietro.