Coronavirus, Basilicata in zona rossa, Pantone (Idea-Cambiamo): “Rivalutare i parametri e riorganizzare il piano vaccinale”. Di seguito la nota integrale.
Quali sono le reali condizioni dell’emergenza sanitaria in regione?
Se ci ancoriamo in modo asettico ai parametri imbrigliati negli algoritmi preconfezionati la nostra regione, insieme al Molise, rientrerebbe nella fascia rossa con le massime restrizione annesse.
La scelta di far scattare la zona rossa in Basilicata è dovuta esclusivamente all’aumento dell’indice “RT” di contagio che in presenza delle varianti stanno portando l’Italia e l’Europa verso la terza ondata dopo un anno dalla prima.
Bisogna però rimarcare che la nostra è la regione con la seconda percentuale più bassa d’Italia per il riempimento delle terapie intensive (solo sette ricoveri secondo gli ultimi dati) e siamo sotto la soglia di criticità su tutti gli altri parametri. In questo quadro va aggiunta il rallentamento della macchina organizzativa delle vaccinazioni.
Sebbene tenendo conto della massima cautela in tema di salute pubblica e della salvaguardia delle fasce più deboli si impone una serena ma altresì attenta riflessione: altre due settimane di restrizioni massime oltre che dal punto di vista sociale e psicologico avrà sicuramente ripercussioni non di poco conto per l’ennesimo stop alle attività commerciali in una regione profondamente segnata economicamente già prima dell’arrivo del Covid-19.
Sarebbe opportuno, dunque, una rivalutazioni dei parametri per la definizione delle fasce regionali accompagnato da una riorganizzazione del piano vaccinale regionale e maggiori controlli per il rispetto delle norme anti contagio.