San Fele, 2 marzo 2021: “Si esprime grande soddisfazione per l’invio di due candidature in risposta all’Avviso “Educare in comune” del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio, per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni, in co-progettazione con il Ce.St.Ri.M Onlus Centro Studi e Ricerche sulle Realtà Meridionali e con la Soc. Coop. Soc. Filocontinuo.
La pandemia ha comportato un brusco cambiamento nell’ambiente di apprendimento, limitando le interazioni e le attività sociali, generando una situazione insolita per lo sviluppo cognitivo degli studenti, soprattutto quelli appartenenti al livello di istruzione primaria. Le due proposte candidate vogliono rappresentare una risposta a tutto ciò e un modo per ripartire nella consapevolezza di dover lavorare sempre di più per aiutare la nostra comunità a crescere.
La prima proposta, candidata per l’area tematica C “Cultura, arte e ambiente” individua i temi della cultura e dell’ambiente quali indispensabili per il corretto sviluppo della vita culturale, sociale e cognitiva dei bambini e degli adolescenti. L’obiettivo della proposta si esplicita nell’educazione e sensibilizzazione dei giovani alle tematiche legate alle materie STEM: l’ambiente e la valorizzazione del territorio, la cultura scientifica e le nuove tecnologie; unita ad una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità. Il progetto si articola in una serie di attività che vedranno il coinvolgimento dell’Istituto comprensivo statale di Atella e del Parco del Vulture, ed il coinvolgimento attivo delle famiglie, tutti espressione della comunità educante sul territorio. Inoltre si realizzeranno proiezioni immersive e percorsi interattivi per valorizzare le ricchezze naturalistiche e la biodiversità del Parco del Vulture, e fornire agli studenti nuovi strumenti per un apprendimento dinamico. Sono previste anche visite guidate al Parco del Vulture e all’Osservatorio astronomico di Castelgrande.
La seconda proposta, candidata per l’area tematica A “Famiglia come risorsa”, intende favorire progetti in grado di attuare modelli di benessere familiare basati sulla cura, la socializzazione, la prevenzione delle forme di istituzionalizzazione dei minorenni, l’educazione di bambini e giovani, anche con fragilità o appartenenti a fasce sociali svantaggiate nei propri contesti di vita, nonché di sostenere i minorenni e le famiglie, in particolar modo quelle con più figli minorenni, nella ricerca delle personali risposte ai propri bisogni o problemi.