Tempa Rossa: chiarimenti sul blocco della sezione di trattamento gas del Centro Olio e sui valori registrati dalle centraline di monitoraggio. Di seguito la nota integrale inviata da Total.
In caso di eventi anomali che determinano una fermata improvvisa degli impianti possono verificarsi fasi di spegnimento e di accensione durante le quali i limiti emissivi previsti per il normale funzionamento non possono essere rispettati, come tra l’altro contemplato dalla stessa Autorizzazione Integrata Ambientale.
In merito alle notizie apparse ieri e oggi sugli organi di stampa, relativamente all’evento di blocco della sezione di trattamento gas del Centro Olio, dovuto al gelo nella notte tra il 13 ed il 14 febbraio, ed ai relativi superamenti delle soglie previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto medesimo, Total E&P Italia intende fornire ogni chiarimento utile circa le presunte violazioni da parte dell’azienda.
I limiti normativi dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), a cui si riferiscono le sopra citate notizie apparse a mezzo stampa, sono quelli relativi alle condizioni di normale funzionamento dell’impianto. Tutte le apparecchiature del Centro Olio di Tempa Rossa, che operano in combustione di gas, sono dotate di analizzatori posti all’interno dei camini (detti “Sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni”, ovvero “SME” o “CEMS”).
Durante il normale funzionamento del Centro Olio Tempa Rossa, detti sistemi registrano emissioni notevolmente al di sotto di tali soglie.
In caso di evento anomalo, che determina una fermata improvvisa, quanto indesiderata, degli impianti, possono verificarsi fasi di spegnimento e di accensione di apparecchiature dotate di sistemi “SME”, durante le quali le stesse apparecchiature non potranno rispettare i limiti emissivi propri del normale funzionamento, come tra l’altro contemplato dalla stessa Autorizzazione Integrata Ambientale.
In tali situazioni, comprese quelle dovute ai fenomeni di incrementata visibilità della fiamma in torcia, il sistema di monitoraggio ambientale della qualità dell’aria, attraverso le quattro centraline disposte nel territorio circostante il Centro Olio, nei comuni di Corleto Perticara, Guardia Perticara, Gorgoglione e Pietrapertosa, rileva costantemente le possibili ricadute degli inquinanti correlati agli eventi sopracitati. I parametri di qualità dell’aria sono dunque acquisiti e trasmessi in tempo reale ad Arpab nonché, una volta validati da società esterna qualificata, pubblicati sia sul sito internet della Regione Basilicata sia su quello di Total E&P Italia e mediante l’App Tempa Rossa.
Durante l’evento contestato sono stati riscontrati i seguenti valori validati: il massimo valore medio orario di anidride solforosa registrato dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria è stato di 14,73 mg/m3, cioè più di venti volte inferiore alla soglia di legge stabilita a 350 mg/m3; il massimo valore medio orario di ossido di azoto registrato dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria è stato di 4,38 mg/m3 contro un limite normativo pari a 200 mg/m3.
Nello spirito sempre dimostrato di massima trasparenza e collaborazione, la Società darà riscontro formalmente a qualsivoglia richiesta ufficiale che dovesse pervenire dalle autorità competenti in merito al già menzionato evento.
I presenti chiarimenti sono volti a sottolineare la correttezza con cui vengono condotte le operazioni in impianto nel rispetto pieno e responsabile dell’ambiente circostante, dell’incolumità dei lavoratori che vi operano e della Comunità stessa.