L’Arcivescovo Monsignor Pino Caiazzo, unito all’intero Presbiterio dell’Arcidiocesi di Matera–Irsina, annuncia a tutti i fedeli che nella giornata di mercoledì 3 marzo, presso la Casa della Congregazione dei Vincenziani Missionari di Napoli, è nato alla Vita Eterna padre Giovanni D’Ercole.
Certo del premio eterno promesso da Gesù ai suoi fedeli e a colui che ha scelto e inviato come sacerdote, mons. Caiazzo invita, se pur nella inevitabile sofferenza del momento, a ringraziare il Signore per quanto padre Giovanni ha dato attraverso la sua opera pastorale sia in Italia che in Eritrea e Malawi.
Nato a Matera il 12 febbraio 1940 e ordinato presbitero a Napoli il 3 aprile 1965, padre Giovanni ha vissuto la sua vita sacerdotale come missionario, nella Congregazione dei PP. Vincenziani. Dopo la sua ordinazione sacerdotale si è specializzato in sociologia a Boston dove ha imparato perfettamente la lingua inglese. A Napoli vive la sorella, suor Antonietta, anche lei vincenziana delle Figlie della Carità.
Volentieri, quando poteva, ritornava nella sua Matera che portava sempre nel cuore insieme ai suoi tanti familiari ivi residenti.
E’ salito al cielo Padre Giovanni D’Ercole, il ricordo di Salvatore Longo
Presso l’ospedale Loreto Mare di Napoli, è deceduto, all’età di 81 anni, padre Giovanni D’Ercole, missionario vincenziano, colpito dal coronavirus.
La sua figura non sfuggiva ai tanti che lo conobbero durante i frequenti contatti avuti con Matera, sua città d’origine, che raggiungeva per trascorrere alcune festività religiose o per osservare un periodo di riposo. Allora non mancava di celebrare le funzioni religiose, distinguendosi per le sue omelie ricche di riferimenti culturali, animate da profonde riflessioni desunte dal proprio vissuto ed espresse con calorosa umanità.
Nei periodi di permanenza a Matera, non mancò di avere numerosi contatti con amici e conoscenti che gli chiedevano di intensificare la loro vita spirituale, stabilendo un costante rapporto. Si interessò pure della vita organizzativa e spirituale del Volontariato Vincenziano, istituito a Matera nel 1917 e tuttora promotore di assistenza caritativa in alcune parrocchie della città. Manifestava in ogni momento il suo sorriso e la sua affabilità, comunicando una profonda bontà d’animo ed una sorprendente apertura verso gli altri.
Padre Giovanni è stato un sacerdote pronto a cogliere le necessità degli ultimi, operando fra le classi più umili delle città in cui fu inviato: Melfi, Benevento, Lecce, Bisceglie e Napoli. Operò per brevi periodi anche tra le genti dell’Eritrea e del Malawi; inoltre, si fermò negli Stati Uniti per dedicarsi agli studi di sociologia, seguiti presso l’Università di Boston.
I numerosi amici esprimono ai fratelli Eustachio, Tommaso, Anna e suor Antonietta, religiosa vincenziana a Napoli, le più profonde ed affettuose condoglianze, ricordando l’impegno e la fedeltà profusi da padre Giovanni nel corso del suo lungo ministero sacerdotale, costantemente volto al bene degli altri.