I Consiglieri di Centrosinistra: Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca in una nota replicano ai consiglieri comunali di maggioranza al Comune di Potenza. Di seguito la nota integrale.
Non c’è mai fine al peggio. Rispetto ai disastri evidenti della gestione regionale e cittadina al comune di Potenza ci sono ancora consiglieri di maggioranza che hanno il coraggio di parlare.
Leggiamo di analisi da novella task force cittadina in cui si smentiscono di continuo. Potenza è, secondo questi signori, da zona rossa o no? Se no, non vedono i numeri crescenti ed i continui focolai che stanno aggredendo anche i più piccoli? Se si, ci spiegano come fanno di questi tempi a mandare missive chiedendo l’apertura di palestre, ristoranti, e attività varie? Servirebbe sì un team di esperti, ma per comprenderli! Capiscono che per dividere la Basilicata in zone occorreva che la regione inviasse diversamente i dati? Niente. Comprendono che le stesse misure del governo che portano risultati soddisfacenti in Sardegna portano alla zona rossa in Basilicata? Hanno letto l’art 38 dell’ultimo DPCM in cui è chiaramente scritto che le ordinanze del Ministro della Salute sono adottate d’intesa con il Presidente della Regione interessata? Si comprende che c’è un problema di gestione sul territorio? Si comprende che il piano vaccinale funziona perfettamente in altre regioni e non in Basilicata? Si conosce il fatto che la nostra regione nemmeno avesse fatto richiesta di dispositivi di protezione risultando poi tra le ultime? Loro chiedono che la Regione si muova in piena autonomia nel reperire le dosi di vaccino necessarie e contestualmente il loro assessore alla sanità Leone dichiara che la Regione Basilicata non sia in grado di reperire vaccini direttamente. Gli unici atti prodotti dalle amministrazioni lucane di centro destra sono stati comunicati inutili e perennemente superati dalle cose e ordinanze incomprensibili per cui i lettori ancora ridono. Ed ancora le 6 Usco di cui non c’è traccia, i pochi soliti tamponi, persone abbandonate in isolamento domiciliare, costrette ad accumulare rifiuti a causa di mancati ritiri degli stessi ed, ancora più grave, le morti misteriose. No, a loro poco importa, concentrati come sono, ai continui cambi di casacca e lotte intestine. La città di Potenza completamente esclusa da ogni ragionamento e decisione anche se territorialmente strategica per la lotta alla pandemia. Non è stata programmata alcuna azione dell’amministrazione comunale per garantire prevenzione e sicurezza. Dinnanzi all’aumentare dei contagi, ci saremmo aspettati che il sindaco assumesse la linea della fermezza e che piuttosto inviasse al governo missive per chiedere ristori il più possibile e il più presto possibile e che i consiglieri di maggioranza potessero fare lo stesso con i loro rappresentanti al governo. In generale Sindaco e consiglieri di centro destra invece di farneticare si impegnassero a dare il buon esempio e a non inviare alle persone, già duramente provate, messaggi sbagliati. Questi consiglieri hanno davvero un bel coraggio. Invece di guardare a Roma, guardatevi allo specchio ed avviatevi ad una logica riflessione. Manifesta ormai la vostra incapacità, non peggiorate la situazione con sciocca propaganda che in tempi di pandemia risulterebbe davvero indegna.