Dopo il glam Rock e il rock and roll portati in scena nelle prime due serate, nel quadro di giovedì 4 marzo Achille Lauro si ricopre d’oro per celebrare il pop, definito dal cantante come “il genere più incompreso della Storia”. Introdotto da un monologo di Monica Guerritore, Achille Lauro si è esibito sulle note di “Penelope” insieme ad Emma Marrone, nelle sembianze di un dio greco.
“E’ un viaggio che capirete davvero solo alla fine. Davanti a Dio siamo tutti uguali”, aveva premesso Achille Lauro sui social prima della performance. Poi la spiegazione: “Sono il Pop. Presente, passato. Tutti, Nessuno. Universale, censurato. Condannato ad una lettura disattenta, Superficiale. Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro. Una persona costruita sopra la tua persona. Divento banale, mi riducono ad un’idea. Antonomasia di quelli come me. Rinchiudere una persona in un disegno. Ma io ero molto di più. Il pregiudizio è una prigione. Il giudizio è la condanna. Dio benedica gli incompresi”. Un altro capolavoro firmato insieme allo stylist e direttore creativo Nick Cerioni e con la supervisione del manager materano Angelo Calculli.
Terminata la serata dedicata alle cover, i voti dell’orchestra sono stati uniti a quelli della giuria demoscopica e la lucana Arisa si ritrova al quarto posto in classifica generale mentre in vetta si conferma Ermal Meta grazie al successo nella serata delle cover.
Michele Capolupo
E’ Ermal Meta ad incantare il pubblico dell’Ariston con la sua splendida interpretazione di “Caruso”. Sorge però il dubbio che in pochi l’abbiano vista alle due di notte. Il Festival sfora ancora una volta: colpa delle troppe canzoni in gara (ben 26!), per il ricco parterre di ospiti, qualcuno francamente un po’ inutile, ma soprattutto per gli innumerevoli problemi tecnici e cambi di scaletta di cui non sempre lo stesso Amadeus sembra informato. Ne nasce quindi una considerazione: gli 11 autori,che (ri)scrivono continuamente la scaletta, informano il conduttore?
Di seguito commento e pagelle della terza serata a cura di Emanuele Pecoraro
Negramaro “4 marzo 1943” (Lucio Dalla) / “Meraviglioso” (Domenico Modugno)
Arrangiamento meraviglioso degli archi e un filo di emozione nella vice di Giuliano Sangiorgi
Voto: 10
I 26 Big in gara tornano sul palco interpretando dei classici della canzone italiana, da soli o in duetto con altri artisti di fama nazionale e internazionale.A votarli la giuria composta dai componenti del coro e dell’orchestra che, insieme alla performance, giudicano la qualità dell’arrangiamento.
Il repertorio, come spesso succede a Sanremo, è molto variegato e va da mostri sacri come Lucio Battisti, Ornella Vanoni e Sergio Endrigo ad artisti più recenti come Calcutta, Jovanotti, Nesli, CSI, Afterhours e molti altri.
Aiello – “Gianna” (Rino Gaetano) con Vegas Jones
Versione dance per il successo sanremese del 1978
Voto:5
Annalisa – “La musica è finita” (Ornella Vanoni)
Precisa nell’intonazione, superba nel finale.
Voto: 10
Arisa – “Quando” (Pino Daniele) con Michele Bravi
Gli sguardi si incrociano e una rosa bianca unisce e delimita i loro spazi. Struggente!
Voto: 9
Bugo – “Un’avventura” (Lucio Battisti) con i Pinguini Tattici Nucleari
Nonostante la presenza dei Pinguini Tattici Nucleari il brano non strappa la sufficienza.
Voto:3
Colapesce e Dimartino – “Povera patria” (Franco Battiato)
Qualche incertezza nella parte iniziale con l’ultimo verso interpretato dalla voce registrata di Battiato
Voto: 7
Coma_Cose – “Il mio canto libero” (Lucio Battisti) con Alberto Radius e Mamakass
Essenziale, anche troppo!
Voto: 6
Ermal Meta – “Caruso” (Lucio Dalla) con Napoli Mandolin Orchestra
Un Ermal Meta in stato di grazia
Voto: 10
Extraliscio feat. Davide Toffolo – Medley “Rosamunda” (Gabriella Ferri) con Peter Pichler
Semplicemente geniale! Con la citazione iniziale di Dori Ghezzi, l’aria festosa da balera, il ballo di coppia tra due uomini e l’autoironia del gruppo
Voto: 10 e lode
Fasma – “La fine” (Nesli) con Nesli
Un iniziale problema nel microfono di Fasma rende necessaria l’interruzione. Uno dei rari casi in cui l’utilizzo dell’autotune ha un senso
Voto:7
Francesca Michielin e Fedez – Medley (Calcutta – “Del verde”, Daniele Silvestri – “Le cose che abbiamo in comune”, Jalisse – “Fiumi di parole”, “Non amarmi” – Aleandro Baldi e Francesca Alotta)
Un mashup poco efficace, interpretato in maniera monocorde
Voto:6
Francesco Renga – “Una ragione di più” (Ornella Vanoni) con Casadilego
La simpatia generata dal look un po’ fiabesco di Casadilego non aiuta a salvare il pezzo. Le voci poco si legano tra loro.
Voto: 5
Fulminacci – “Penso positivo” (Jovanotti) con Valerio Lundini e Roy Paci
L’intro è suonato alla batteria dallo stesso Fulminacci ed imprime energia. I virtuosismi della tromba di Roy Paci impreziosiscono il pezzo
Voto:6
Gaia – “Mi sono innamorato di te” (Luigi Tenco) con Lous And The Yakuza
Sofisticata e intensa
Voto: 9
Ghemon – Medley “Le ragazze”, “Donne”, “Acqua e sapone”, “La canzone del sole” con i Neri Per Caso
La voce di Ghemon ben si accorda con quella dei Neri per caso
Voto:7
Gio Evan – “Gli anni” (883) con i cantanti di The Voice Senior
Un inno generazionale massacrato!
Voto: 4
Irama – “Cyrano” (Francesco Guccini)
Il video della prova generale contenente le inevitabili sbavature
Voto: 6
La Rappresentante di Lista – “Splendido splendente” (Donatella Rettore) con Donatella Rettore
La presenza di Rettore relegata all’ultima strofa per un pezzo tutto sommato gradevole
Voto:7
Lo Stato Sociale – “Non è per sempre” (Afterhours) con Sergio Rubini e i lavoratori dello spettacolo
Il commovente messaggio sulla chiusura definitiva di tanti teatri e sale cinematografiche
Voto: 7
Madame – “Prisencolinensinainciusol” (Adriano Celentano)
La scuola e la didattica a distanza, tra banchi a rotelle e incomunicabilità giovanile. Penalizza fortemente la scelta di stravolgere completamente l’arrangiamento
Voto: 4
Malika Ayane – “Insieme a te non ci sto più” (Caterina Caselli)
Un arrangiamento raffinato ma meno efficace del solito
Voto: 7
Maneskin – “Amandoti” (Cccp Di Giovanni Lindo Ferretti) con Manuel Agnelli
Forte presenza scenica in un brano forse un po’ troppo urlato
Voto: 7
Max Gazzè e Trifluoperazina Monstery Band – “Del mondo” (Csi Di Giovanni Lindo Ferretti) con Daniele Silvestri e The Magical Mistery Band
Geniale come sempre!
Voto: 7
Noemi – “Prima di andare via” (Neffa) con Neffa
Qualche problema per entrambi con l’ear one. L’esecuzione è quasi tutta in controtempo. Solo la sezione dei fiati esalta il successo dell’estate del 2003
Voto: 6
Orietta Berti – “Io che amo solo te” (Sergio Endrigo) con Le Deva
Incantevole!
Voto: 9
Random – “Ragazzo fortunato” (Jovanotti) con i The Kolors
Il paradosso è che andrebbe eliminato il cantante in gara e lasciati soltanto i The Kolors
Voto: 4
Willie Peyote – “Giudizi universali” (Samuele Bersani) con Samuele Bersani
Willie Peyote massacra un capolavoro, nonostante sia stato abbassato di un tono. Qualche problema anche per lo stesso Bersani
Voto: 5 (a malincuore perché è uno dei miei pezzi preferiti!)
Conduttori
Amadeus
La conduzione risente di continui cambi di scaletta di cui più volte sembra non esserne minimamente informato
Voto: 5
Fiorello
Notevolmente ridimensionato rispetto alle prime due sere, la sua presenza risulta più gradevole
Voto: 6
Vittoria Ceretti
La sua presenza è troppo diluita nel tempo e a lei sono semplicemente riservati i cambi d’abito
Voto: 7
Zlatan Ibrahimovic
Confermo il mio giudizio. Completamente inutile la sua partecipazione
Voto: 0
Antonella Ferrari
Un monologo teatrale intenso sulla malattia e nella speranza di poter tornare presto nelle sale e nei teatri
Voto 8
Valeria Fabrizi
Il ricordo del Quartetto Cetra
Voto 8
Amadeus, Fiorello e Zlatan Ibrahimovic “Io vagabondo” (Nomadi)
Agghiacciante!
Voto: 0
Fiorello (mash up Morandi / Ranieri)
Un numero più volte visto al festival e nei suoi show
Voto: 6
Achille Lauro con Monica Guerritore e Emma
Ammetto che le esibizioni di Achille Lauro mi lasciano fortemente perplesso. Lui vocalmente è quello che è ma un artista (o presunto tale!) è in grado di comunicare la sua originalità scarnificando e non aggiungendo. Il quadro proposto è comunque di grande effetto
Voto: 7
Negramaro Medley “Contatto / La cura del tempo”
L’esibizione scivola oltre l’una a quattro ore di distanza dall’apertura
Emanuele Pecoraro
La classifica delle cover con il voto dell’orchestra:
1. Ermal Meta
2. Orietta Berti
3. Extraliscio feat. Davide Toffolo
4. Willie Peyote
5. Arisa
6. Maneskin
7. Annalisa
8. Max Gazzè & La Trifluoperazina Monstery Band
9. La Rappresentante di Lista
10. Ghemon
11. Lo Stato Sociale
12. Gaia
13. Irama
14. Colapesce Dimartino
15. Fulminacci
16. Malika Ayane
17. Noemi
18. Madame
19. Francesco Renga
20. Fasma
21. Francesca Michielin & Fedez
22. Aiello
23. Bugo
24. Gio Evan
25. Random
26. Coma_Cose
La classifica generale aggiornata al termine dlla terza serata di Sanremo 2021 (sono state comunicate solo le prime dieci posizioni):
1. Ermal Meta
2. Annalisa
3. Willie Peyote
4. Arisa
5. Irama
6. Lo Stato Sociale
7. Malika Ayane
8. Extraliscio feat. Davide Toffolo
9. Orietta Berti
10. Maneskin