Con “Polvere da sparo” Luca Gaudiano, foggiano di 29 anni compiuti il 3 dicembre scorso, ha vinto l’edizione 2021 delle Nuove Proposte al Festival della Canzone Italiana. Sul palco dell’Ariston Gaudiano ha preceduto Davide Shorty con Regina. In terza posizione Folcast con Scopriti, mentre al quarto posto si è piazzato Wrongonyou con Lezioni di volo, che ha vinto il premio Mia Martini mentre Davide Shorty con Regina si è aggiudicato il premio Lucio Dalla, entrambi assegnati dai giornalisti delle due sala stampa.
“Dedico questa vittoria a mio padre e alla mia famiglia – ha dichiarato sul palco Gaudiano, due anni fa mio padre è andato via ma ora lo sento qui con me”. E’ stato il presidente della Liguria Giovanni Toti ha premiare con “La Lanterna” il primo vincitore di Sanremo 2021, per la categoria Nuove Proposte, quest’anno sostenuta dalla madrina Beatrice Venezi che ha seguito i ragazzi durante le selezioni di AmaSanremo e che ha accompagnato Amadeus nella conduzione della loro finale.
Luca Gaudiano nasce a Foggia il 3 dicembre del 1991, da madre docente di lettere e papà ingegnere. Ed è proprio suo padre ad iniziarlo alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno. Dopo il diploma, si trasferisce a Roma per approfondire gli studi musicali. Vive alcune soddisfacenti esperienze nell’ambito del teatro musicale e decide di concentrarsi sulla sua musica. Negli ultimi tre anni ha accompagnato verso la fine terrena suo padre, che ha lottato senza rancore e con estrema dolcezza contro un tumore al cervello. Si definisce “un reduce di guerra salvato dalla musica”. L’esperienza traumatica lo induce a trasferirsi a Milano, dove trova ispirazione per la produzione dei suoi brani, che registrerà insieme al producer Francesco Cataldo, grazie all’incontro con Adom Srl e Leave Music. Il 25 settembre 2020 debutta con un 45giri digitale. “Le cose inutili” (Leave Music), con all’interno un lato A, “Le cose inutili”, singolo di punta dell’esordio scritto durante lockdown, e un lato B, “Acqua per occhi rossi”. Si è presentato a Sanremo Giovani con “Polvere da sparo “(Leave Music / Adom srl / Sony Music). Una canzone travolgente, dedicata alla perdita del padre. Un brano capace di descrivere tutto quello che rimane quando, attraversato il dolore, accettiamo la perdita di una persona amata. “Polvere da sparo” è una canzone di testimonianza: attraverso parole urgenti, Gaudiano articola la rabbia, il rifiuto, la solitudine di fronte al lutto e una costellazione di ricordi straordinariamente vivi, capaci di custodire il senso più profondo di un rapporto tra padre e figlio.
Sono i pensieri di Gaudiano, ma anche di tutti quelli che direttamente o indirettamente hanno conosciuto il dolore dell’assenza. Un brano nel quale riconoscersi, da pronunciare per esorcizzare la sofferenza, da ballare per esprimere attraverso il corpo tutto quello che brucia dentro, da cantare per far spazio a una nuova nascita. È la canzone che non avrei mai voluto scrivere, ma è anche il brano che mi ha permesso di parlare di questi temi, oggi, a Sanremo. È nata di getto, mentre uscivo da un periodo difficilissimo, al centro del quale c’era solamente l’assenza di mio padre. Io e lui avevamo un rapporto speciale. I momenti insieme sono diventati immagini, le immagini si son fatte spazio e io ho deciso di custodirle, per parlare di lui, di noi, del dolore e della mia rinascita. Questo è “Polvere da sparo”.
Con “Polvere da sparo” il cantautore pugliese si è aggiudicato un posto tra le Nuove Proposte, distinguendosi tra le oltre 900 canzoni pervenute alla Rai per questa edizione, superando le audizioni e conquistando pubblico e giuria nelle serate di Amasanremo. In collaborazione con Friends&Partners, ha da poco annunciato i suoi primi appuntamenti dal vivo: il 21 novembre ai Magazzini Generali di Milano e il 25 novembre al Largo Venue di Roma.
La serata prosegue con la gara dei 26 big.
Due le co-conduttrici che affiancano Amadeus sul palco dell’Ariston, la direttrice d’orchestra Barbara Venezi nella parte delle Nuove proposte e Barbara Palombelli, giornalista e volto del programma di Canale 5 Forum, che terrà anche un monologo sulle donne. “Parla un po’ di me” ha anticipato, “e anche un po’ di Sanremo”.
Tra gli ospiti Mahmood, vincitore del Festival nel 2019, e Alessandra Amoroso che si presenterà prima insieme a Matilde Gioli per un intervento dedicato ai lavoratori del mondo dello spettacolo e poi con Emma con cui condivide il successo di Pezzo di cuore il brano in cui cantano per la prima volta insieme.
Sul palco torna anche Zlatan Ibrahimovic, che già nella terza serata ha regalato momenti di ilarità raccontando il rocambolesco arrivo all’Ariston da Milano, accompagnato da un motociclista fermato in autostrada. Il viaggio nei generi musicali proposto da Achille Lauro propone un quadro di punk rock insieme a Boss Doms e a un ospite speciale ancora non annunciato.
I big che si esibiranno stasera sul palco (Irama con la registrazione video delle prove generali) in ordine di uscita
Annalisa Dieci
Aello Ora
Maneskin Zitti e buoni
Noemi Glicine
Orietta Berti Quando ti sei innamorato
Colapesce/Di Martino Musica leggerissima
Max Gazzè Il farmacista
Willie Peyote Mai dire mai (La Locura)
Malika Ayane Ti piaci così
La Rappresentante di Lista Amare
Madame Voce
Arisa Potevi fare di più
Coma_Cose Fiamme negli occhi
Fasma Parlami
Lo Stato Sociale Combat Pop
Francesca Michielin / Fedez Chiamami per nome
Irama La genesi del tuo colore (registrazione video delle prove generali)
Extraliscio feat. Davide Toffolo Bianca luce nera
Ghemon Momento perfetto
Francesco Renga Quando trovo te
Gio Evan Arnica
Ermal Meta Un milione di cose da dirti
Bugo E invece si
Fulminacci Santa Marinella
Gaia Cuore amaro
Random Torno a te