Oltre 100 commercianti di Lauria hanno inviato una lettera al governatore Bardi e al Ministro della Salute, Speranza e per conoscenza al sindaco Angelo Lamboglia per chiedere la revoca della zona rossa. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: I commercianti di Lauria chiedono la revoca della ‘zona rossa’
Gentilissimi Ministro Speranza e Presidente Bardi,
dopo l’ennesima chiusura, un gruppo di commercianti e di partite iva di Lauria vuole urlare la propria rabbia ad un provvedimento che ci vede per l’ennesima volta lesi.
Dopo un anno dal primo lockdown, quando tutti abbiamo accettato di abbassare la serranda senza battere ciglio, perché impauriti e preoccupati per la nostra salute, di quella dei nostri familiari e di tutta la nostra comunità, oggi ci sentiamo di dire: “no”.
Consapevoli del fatto che ritrovarsi a gestire una pandemia non sia una cosa semplice, ma a distanza di un anno non possiamo accettare quello che ci viene imposto dall’alto, anche perché alle scadenze ci viene chiesto di pagare le tasse e le imposte senza alcuna agevolazione o proroga.
Abbiamo dotato le nostre attività dei dispositivi per il contenimento del contagio perché noi, partite iva non vogliamo sottrarci ai nostri obblighi, ci siamo attenuti a tutte le regole in questi 12 mesi eppur oggi non vediamo uno spiraglio. Quello che chiediamo alle Istituzioni è di lasciarci lavorare, continuando a rispettare le regole, perché dopo tutto siamo il cuore pulsante del Paese.
Per queste motivazioni ci rivolgiamo a Lei illustrissimo Ministro Speranza e a Lei gentilissimo Governatore Bardi affinché le nostre preoccupazioni e il nostro appello arrivino forti e vengano da Voi tenuti in seria considerazione con la relativa revoca della ‘zona rossa’.
Distinti saluti.