Giornata Internazionale dei diritti della donna, riflessioni di Rosanna Travascia. Di seguito la nota integrale.
Speciale 8 Marzo 2021, dedicato alle donne che, ogni giorno, sanno aprire strade e generare percorsi.
L’8 Marzo, Giornata Internazionale delle Donne, è una ricorrenza che evoca molte questioni aperte e riportate prepotentemente in superficie dall’emergenza sanitaria, in questo ultimo anno.
La Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, rispecchiando una rivendicazione di uguaglianza, basata sul piano del riconoscimento sociale, invita alla riflessione su quanta disparità ancora infesti il nostro modo di vivere nell’ambito lavorativo, negli stereotipi, nel linguaggio e su ogni livello culturale. Dunque, un momento di riflessione incentrato sulla condizione femminile, soprattutto alla luce dell’esperienza della pandemia. Infatti, in questo ultimo anno, le donne sono state costrette alle nuove modalità di organizzazione del lavoro, tra lockdown, smart working e didattica a distanza, comunque, hanno subìto violenza domestica, con conseguenze inenarrabili, quali i numerosi femminicidi: una ragione in più, dunque, per stigmatizzare questo giorno con più significante vigore. E’ importante che le giovani generazioni siano consapevoli della straordinaria e difficile strada, percorsa dal genere umano femminile per conquistare l’agognata emancipazione e per essere protagonista della storia personale, ma anche dell’intera dell’umanità: obiettivi di giustizia sociale e di cittadinanza che non si limitino a fornire conoscenze, ma agiscano sull’esperienza e sulla dimensione emotiva-relazionale.
Le donne devono far trapelare il loro impegno e la loro capacità di affermazione senza ostacoli, spesso provocati da retaggi culturali atavici, superando la distanza impostaci dalle restrizioni anti-coronavirus, rimodulando le iniziative e cercando di avere una società inclusiva che promuova una crescita sostenibile per tutti.
Mar 08