“Il sindaco Bennardi ha il dovere di togliere subito le multe ingiustificate a quei cittadini che quasi per uno scherzo del destino, giovedì 4 marzo si sono visti comminare multe per aver parcheggiato in sosta vietata nei pressi dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dove erano in corso le vaccinazioni alle persone ultraottantenni”. Ad affermarlo il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto. “Si discute per lo più di persone che assolvevano al compito (dovere) di accompagnare anziani spesso con gravi difficoltà nel deambulare. Si trattava, infatti, di percorrere a piedi lunghi tragitti per raggiungere i luoghi ubicati per le postazioni vaccinali. Pur non mettendo in alcun modo in dubbio – afferma Quarto- la piena legittimità delle sanzioni inflitte dalla Polizia locale desta, invece, perplessità l’opportunità delle stesse, in relazione alla complessa situazione venutasi a creare. Infatti, il doveroso rispetto delle regole deve essere necessariamente accompagnato al buon senso, calato insomma nella realtà operativa del momento. Momento difficile, molto difficile per la gran parte dei cittadini questo, sui quali si abbattano quotidianamente i nefasti effetti sanitari ed economici del Covid, virus per niente disposto a dare tregua. Assumere in fasi storiche come l’attuale comportamenti sanzionatori rigidi, dalla valenza punitiva non ha giustificazioni valide, meritevoli di supporto alcuno. Il Comune di Matera, guidato dal sindaco Bennardi, deve proprio in queste circostanze dimostrare elasticità comportamentale e procedere senza remore ed annullare le contravvenzioni comminate”. “In quanto politici al servizio della collettività – dice Quarto – abbiamo caro Sindaco, proprio in questa fase ricca di vicissitudini, il dovere di non aggiungere ulteriori preoccupazioni e avversità ai cittadini, che vedono in noi soggetti deputati a risolvere i problemi e non a crearne di ulteriori. In conclusione – sostiene il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – appare scontato che forme estreme di tolleranza zero come queste finiscono col produrre incomprensioni e atteggiamenti trasgressivi verso altre regole di comportamento sociale ben più importanti e meritevoli di osservanza, il riferimento è all’utilizzo delle mascherine e al rispetto della distanza di sicurezza contro il virus”.
Mar 09