Trasporto pubblico locale, Filt Cgil e Uiltrasporti denunciano l’assenza della Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
In più occasioni Filt Cgil e Uiltrasporti hanno sollecitato la Regione e le Provincie a una maggiore sensibilizzazione per snellire tutte le procedure di una burocrazia superata dalle esigenze di sopravvivenza dei lavoratori dell’intero settore TPL.
Ad oggi tutto tace.
L’inadempienza della regione Basilicata per il pagamento del credito maturato, indebitata non solo con il Cotrab ma anche con il Gruppo FS e le FAL, mette in seria difficoltà tutto il sistema della mobilità lucana con gravissime ripercussioni sull’intero tessuto sociale specie in questo momento di totale emergenza.
Si continua ad assistere ad una completa latitanza da parte della regione Basilicata che grava esclusivamente sui lavoratori e utenza che contribuiscono regolarmente al pagamento delle tasse e pretendono servizi adeguati.
Non si è ancora dato corso alla firma di un accordo intervenuto tra Regione e Cotrab per gestire la proroga in attesa dell’espletamento della nuova gara di appalto nonostante è stato più volte sollecitato il Presidente Bardi.
Ormai la situazione non è più sostenibile e siamo preoccupati che possa verificarsi quanto già successo nel mese di gennaio con il non pagamento ai lavoratori delle mensilità spettanti.
A tal proposito Cgil, Uil, Filt e Uilt nella conferenza stampa tenutasi il giorno 5 febbraio scorso hanno dichiarato che saranno costrette a bloccare tutta la mobilità regionale denunciando le inadempienze della regione Basilicata a cui saranno addossate tutte le responsabilità del caso.