Riportiamo di seguito il testo della lettera aperta del Movimento Astensionista Politico Italiano inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi. Di seguito la nota integrale.
Lettera aperta a Draghi: tanto a loro delle catastrofi non frega nulla.
Mentre l’Italia muore sotto i colpi della catastrofe più grande dalla seconda guerra mondiale i sondaggi politici continuano imperterriti a truffare gli italiani.
Cosa succederebbe se a fronte dei circa 6 milioni di cittadini ad oggi vaccinati i mass media dessero la falsa notizia che il vaccino è già stato somministrato al 100% degli italiani? Immaginiamo il finimondo…
In campo politico-partitico, invece, le cose stanno esattamente così!
Se su 1.000 contatti telefonici effettuati dai fantomatici “istituti di sondaggio”, ben 900 utenti chiudono il telefono in faccia o mandano affanculo gli operatori non appena sentono la richiesta di intervista sugli orientamenti politici a loro tentata, per i mass media e le istituzioni di questo Paese non c’è nessun problema. Quel sondaggio politico indicherà esattamente l’orientamento di “tutti” gli italiani.
I sondaggi politici, nel propinarci ripetutamente alchimie elaborate ad hoc al solo fine di manipolare le coscienze politiche collettive, e foraggiando la prosperità di un potere truffaldino esercitato illegittimamente da alcune organizzazioni delinquenziali denominate “partiti”, continuano, nella confusione più totale di una democrazia sempre più violata e calpestata a manomettere la reale evidenza politica del popolo italiano.
La ripartizione politica che i sondaggi attribuiscono a quella parte di elettori sempre più minoritaria che aderisce alle loro interviste-truffa è sempre la stessa. E si basa sul concetto matematico che “cambiando l’ordine degli addendi la loro somma non deve assolutamente cambiare”. Ovvero, addizionando i valori percentuale di tutti i partiti che compaiono nei sondaggi deve venir fuori sempre e comunque il valore 100%.
Alcuni sondaggi, in coda a quanto evidenziato negli stessi, alla fine riportano la voce “area indecisi/non voto”, che proprio in questi giorni con la caduta di governi e segretari di partito e nonostante l’emergenza pandemica sfiora o addirittura supera il 40% degli intervistati.
Ma quel 40% che invece costituisce per davvero la prima aggregazione politica degli italiani, non si sa per quale legge o principio giuridico taroccato non viene assolutamente tenuto conto nei calcoli percentuali conseguenti, secondo noi perché a questo ‘modus operandi’ corrisponde, poi, la ripartizione millimetrica della gestione della torta del potere da parte dei parassiti della politica, che continuano a saccheggiare le sempre più miserevoli risorse di un Paese allo stremo.
Se a quel popolo tanto caro alla nostra Costituzione, tanto da dedicargli il primo articolo, non viene data neppure questa necessaria, minima e corretta visibilità, quella che un tempo era una democrazia inesorabilmente confluirà verso l’autarchia o un vero e proprio regime criminale.
Caro Presidente Draghi, per noi astensionisti politici convinti (che in questo modo esprimiamo sacrosantemente il nostro vo(mi)to elettorale verso dette malfamate organizzazioni) basterebbe soltanto questo piccolo passaggio di trasparenza e visibilità per modificare gli appetiti sempre più insaziabili del branco di saccheggiatori che la circondano, e che, ci scommettiamo, finiranno per inficiare la sua buona volontà e tutto il suo prestigio personale.
Faccia sì che riemerga quell’autorevolezza politica di cui c’è tanto bisogno in Italia.
Provi a contrastare almeno un po’ la bulimia perenne di queste feroci bande onnivore, facendo sì che i sondaggi evidenzino d’ora in avanti la diffusione “reale” dei partiti, senza gonfiature o artefizi di calcolo.
Tanto, e lo ribadiamo, a loro delle catastrofi non frega assolutamente nulla.