I segretari provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Giulia Adduce, Giuseppe Bollettino e Franco Coppola hanno inviato una lettera al direttore generale facente funzione dellAsm (Azienda Sanitaria Matera), Gaetano Annese per denunciare la gravissima situazione di degrado e pericolosità dell’immobile di Via Gramsci a Matera, dove sono erogati i servizi del Centro di Salute Mentale e il SERD (Servizio Dipendenze Patologiche). Di seguito la nota integrale.
Oggetto: gravissima situazione di degrado e pericolosità dell’immobile di Via Gramsci a Matera, dove sono erogati i servizi del Centro di Salute Mentale e il SERD.
Si segnala la gravissima situazione di degrado e pericolosità dell’immobile di Via Gramsci a Matera, dove sono erogati i servizi del Centro di Salute Mentale e il SERD (Servizio Dipendenze Patologiche) dell’ASM. L’immobile è da tempo in evidente stato di incuria, nonostante si trovi nel centro della città di Matera e sia la sede degli ambulatori del Servizio di Salute Mentale e del SERD e, quindi, quotidianamente frequentato da cittadini e utenti che fruiscono dei servizi in questione.
Chiunque passi in via Gramsci non può che costatare quotidianamente lo sgretolarsi dell’immobile, che è diventato un pericolo anche per i passanti, oltre che per chi ci lavora e per i pazienti.
Il piano superiore è stato oramai dichiarato inagibile e gli ambulatori sono stati chiusi, determinando un ulteriore danno per i cittadini/pazienti fruitori delle prestazioni del Servizio di Salute Mentale. L’altro ieri si è poi sfiorata la tragedia per lo sgretolamento dei cornicioni, che si sono staccati dall’immobile e sono caduti sul marciapiedi, con conseguente intervento della Polizia Locale e transennamento dell’area.
Si parla da anni del trasferimento dei servizi ospitati nell’immobile di Via Gramsci nella sede di via Rosselli ex dispensario “Rocco Mazzarone”, che era stato appositamente ristrutturato; si tratta di un progetto ormai decennale di riallocazione dei servizi di Salute Mentale, tant’è che la Casa Famiglia di Matera ha trovato allocazione lì da molti anni.
Tanta disattenzione ed incuria sono l’esempio della rimozione della memoria del ruolo fondamentale che il Dipartimento di Salute Mentale ha svolto nella nostra comunità. Questa assenza di memoria storica è ancora più grave se si pensa a quanto sia importante questo ruolo nel periodo di emergenza pandemica che stiamo vivendo.
È necessario trovare immediatamente la soluzione alla situazione di degrado degli immobili nei quali vengono erogati i servizi Dipartimento di Salute Mentale e del SERD, individuando una nuova collocazione dignitosa ed adeguata, a tutela dei diritti dei cittadini e degli operatori che erogano i servizi.