La coordinatrice regionale di Forza Italia Azzurro Donna Basilicata, Antonella Sasso, in una nota sollecita l’Amministrazione Comunale di Matera sui ritardi registrati per l’erogazione dei buoni spesa e dei buoni affitto e lancia un provocazione invitando tutti a postare sui social un piatto vuoto taggando il profilo facebook del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
Il 23 Novembre 2020 il Governo Conte, con il decreto Ristori Ter, finanziava un Fondo per i Comuni, con dotazione di 400 milioni di euro, per attuare iniziative di solidarietà alimentare.Questi soldi servono per distribuire i buoni spesa necessari per le primissime necessità di quelle fasce già considerate deboli (che quindi hanno facile accesso anche ad altri tipi di sostentamento) ma soprattutto di tutte quelle famiglie che con la pandemia che perdura da un anno hanno esaurito le forze. Una misura talmente urgente che il Governo aveva predisposto il trasferimento e la disponibilità delle somme, nelle casse dei Comuni, entro una settimana dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto.
Contestualmente la Regione Basilicata provvedeva ad istituire un fondo per i Comuni da utilizzare per un bando per l’assegnazione di Bonus Affitto. Due misure rivolte alla stessa platea che a mio modesto parere dovevano essere la priorità dell’amministrazione a tutti i livelli.
Le priorità sono state altre: RU approvato senza una visione strategica ma semplicemente approvando un lavoro fatto da altri in 30 anni (unico partito ad aver proposto un idea concretamente realizzabile è stato Forza Italia sposando una mia provocazione già agli atti dal 2019); staff del sindaco completo con tanto di bando (qui il tempismo è stato perfetto);selfie in giro per ringraziare quella meravigliosa parte di popolazione che fa beneficienza dimenticando che da primo cittadino aveva gli strumenti, il potere ed il dovere morale di aiutare gli aventi diritto facendo esclusivamente il suo lavoro.
Il Comune di Matera dispone di circa 400 mila euro sin da fine novembre!!!!!
La precedente amministrazione con quasi 500 mila euro a disposizione (non molti di più rispetto all’attuale disponibilità), a marzo 2020 (quindi a pochi giorni dalla precedente erogazione da parte del Governo) aveva provveduto a pubblicare un bando che, chiuso nel mese successivo, aveva consentito di aiutare 666 nuclei famigliari entro i primi di maggio e 906 nuclei famigliari a giugno, per un totale di oltre 1500 famiglie in 4 mesi. L’attuale amministrazione comunale non è riuscita a produrre nemmeno il bando in più di 4 mesi.
In un momento difficile per la nostra comunità, trovo inaccettabile che l’amministrazione comunale di Matera non abbia ancora predisposto i bandi.
La gente per dignità non manifesta ma è ormai stremata da mesi di pandemia e dalle difficoltà economiche.
Sembrerebbe che ci si stia approfittando della pazienza, della rispettabilità e della perdita totale della fiducia verso le istituzioni di gente che da mesi è in attesa, ormai rassegnata a poter contare solo su se stessa, non avendo più neanche le forze per protestare e rivendicare un proprio diritto.
Per questa ragione e dato che il Sindaco sembra essere molto attento al mondo dei social (addirittura ha indetto una sorta di referendum social per la titolazione di un busto), forse meno ai documenti ufficiali e visto che ha ignorato le interrogazioni e gli appelli partiti dai banchi dell’opposizione a tal proposito lancio una provocazione: io cambieró la mia immagine dei miei profilo social, “taggando” il comune di Matera con quella di un piatto vuoto ed invito quanti (a prescindere dai colori politici) sentano di voler esprimere la propria vicinanza a questo tema, a fare altrettanto così che tutti insieme si possa chiedere una risoluzione immediata del problema.
Matera è la città in cui sono nata, cresciuta ed ho scelto di vivere e di cui, quindi conosco le dinamiche quotidiane ma, per il ruolo che svolgo a livello regionale all’interno del mio partito, estendo queste mie parole ed osservazioni a tutti i Comuni Lucani che ancora non abbiano provveduto a distribuire gli aiuti messi in campo dai Governi Nazionale e Regionale.