“Il recente progetto presentato da Total per la realizzazione a Stigliano di un centro di eccellenza per droni è una notizia positiva, ma ritengo che la nostra regione abbia bisogno di progetti ben più ambiziosi sia in termini di risorse investite che sul piano occupazionale”. È quanto dichiara il segretario generale della Femca Cisl Basilicata, Francesco Carella. “In tutta onestà 45 posti di lavoro in 5 anni mi sembrano oggettivamente poca cosa rispetto alla penuria storica di lavoro e in confronto alla disponibilità di aree industriali giù attrezzate che attendono nuovi investitori per tornare finalmente produttive. In alcune di queste aree, penso alla Valbasento, esistono già imprenditori che a costo di grandi sforzi economici cercano in totale solitudine di portare avanti progetti industriali innovativi che avrebbero bisogno per consolidarsi di un sostegno forte da parte delle istituzioni locali, in primis della Regione Basilicata. È opportuno ricordare che anche la tanto decantata ZES, con il relativo progetto logistico, è al momento poco più di un’idea. La presenza di realtà importanti come Greenswitch andrebbero sostenute coinvolgendo le grandi compagnie petrolifere, creando un collegamento stabile con il settore della ricerca e sostenendo i processi di internazionalizzazione, ma su questo non registriamo la necessaria attenzione del governo regionale, come dimostra anche la vicenda della compagna texana che vorrebbe realizzare proprio in Valbasento uno stabilimento per la realizzazione di razzi riutilizzabili. Senza una politica industriale in grado di creare le giuste convenienze localizzative – conclude Carella – si rischia di perdere quel poco di produzioni e di lavoro che ancora resistono in un territorio che deve fare i conti con l’avanzare della desertificazione industriale e occupazionale. Un bel paradosso nella terra del petrolio e dell’acqua”.