Consigliere comunale Marco Falconeri (M5s Potenza) ha presentato un’interrogazione in tema di attuazione delle nuove norme in tema di gestione dei rifiuti. Di seguito la nota del consigliere potentino.
Attualmente la gestione dei rifiuti in città risente di un piano Conai che non appare più attuale e funzionale alle necessità della città capoluogo.
La criticità più evidente riguarda la modalità di raccolta affidata ad una serie di contenitori privi di dispositivi tecnologici per il conferimento, lo stoccaggio tempornaeo, il controllo, la pesatura e la custodia del rifiuto fino al suo prelevamento.
Questi contenitori aperti ed in balia di intemperie, eventi accidentali e praticamente senza controllo non sarebbero più idonei a consentire una raccolta differenziata di qualità e premilae per i cittadini contribuenti.
Oltre a questo sorgono domande tra i cittadini sull’adeguamento del sistema rifiuti alla più recente normativa.
Pertanto come Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale ho depositato la seguente interrogazione che si offre in comunicazione in forma sintetica.
Consigliere Comunale del M5S
Marco Falconeri
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Il Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle.,
premesso che:
Il D.Lgs. settembre 2020, n. 116 ha dato attuazione al recepimento di due delle quattro Direttive europee del cosiddetto “pacchetto” sull’economia circolare” andando a modificare notevolmente il TUA (Testo Unico sull’Ambiente, ossia Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152) introducendo importanti novità e nello specifico:
1) sulla gestione rifiuti;
2) sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio;
il D.Lgs. n. 116/2020 opera numerose ed importanti modifiche alla parte IV del TUA intervenendo sulle seguenti disposizioni normative tra le quali
• Preparazione al riutilizzo, riciclaggio e recupero
• Rifiuti organici
• Rifiuti urbani e speciali e classificazione (art. 184);
• Misure per la raccolta differenziata
•Esempi di strumenti economici e altre misure per incentivare l’applicazione della gerarchia dei rifiuti
• Responsabilità produttore rifiuto e avvenuto smaltimento (art. 188);
• MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale), FIR (Formulario Identificazione Rifiuti), Registri
• Tracciabilità post Sistri
•
• Misure per la raccolta differenziata
• Imballaggi
• ed anche introdotto modificazioni al Decreto del Ministro dell’Ambiente del 8 aprile 2008 sui centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato;
considerato che:
a seguito delle sopra riportate modifiche normative i Comuni non potranno più assimilare i rifiuti speciali agli urbani con un proprio Regolamento Comunale ma saranno considerati urbani solo i rifiuti provenienti dalle attività di cui all’articolo 183, co. 1, lett. b-ter), punto 2) tr a cui a titolo esemplificativo:
• ospedali;
• uffici, agenzie, studi professionali;
• banche ed istituti di credito;
• negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli;
• edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze;
• ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub;
• mense, birrerie, hamburgerie;
• bar, caffè, pasticceria;
• supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari;
si interroga
il Sindaco e la Giunta comunale
per conoscere lo stato di recepimento e di attuazione delle nuove disposizioni suddette da parte dell’Amministrazione comunale e delle Imprese incaricate dal Comune per lo svolgimento delle attività di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti all’interno del territorio comunale amministrato.