Nino Sangerardi: “Regione Basilicata, Total spa e il Tavolo di concertazione”. Di seguito la nota integrale.
Non pochi i membri designati per il Tavolo di concertazione : quarantotto. Entità burocratica ideata da Regione Basilicata e Total E&P Italia spa, Mitsui E &P Italia srl, Shell E&P spa nell’ambito del “Protocollo per lo sviluppo sostenibile inerente la “Concessione Gorgoglione. Addendum all’accordo quadro 1363/2006 per la fornitura del gas naturale”. Documento firmato dal presidente della Giunta regionale Vito Bardi e da Carsten Sonne Schmidt amministratore delegato di Total Group Italy SA,Stefano Romay amministratore di Mitsui Italia, Marco Brun amministratore delegato di Shell Overseas Holding.
Martedì 16 marzo presidente e assessori regionali hanno ratificato la composizione del Tavolo di concertazione. Ecco chi ne farà parte :
– i cinque assessori della Giunta regionale
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– uno o più rappresentanti di Total, Mitsui,Shell
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– un rappresentate di Anci(associazione nazionale Comuni italiani),Università degli studi della Basilicata,Consiglio degli Studenti Università degli studi della Basilicata,Consulta degli studenti della provincia di Potenza, Consulta degli studenti della provincia di Matera, Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Confapi Potenza, Confapi Matera Confimi Industria Basilicata, Confcooperative, Legacoop, A.G.C.I.,Confartigianato regionale, CNA, Casartigiani, CIA, Col diretti, Copagri, Legambiente Basilicata,WWF,Endas regionale
– due rappresentanti di Ordine Commercialisti di Potenza e Matera, Ordine Commercialisti di Sala Consilina, Ordine Ingegneri di Potenza e Matera, Ordine dei Geologi di Potenza e Matera,Ordine degli Avvocati di Potenza e Matera,Ordine degli Architetti di Potenza e Matera,Ordine dei Geometri di Potenza e Matera.
La presidenza del Tavolo tocca all’assessore alle Attività produttive,Lavoro,Formazione e Sport.
Una struttura che ha il compito di realizzare Piani di sviluppo per la Basilicata, al fine di mettere in sicurezza il territorio,recuperare e valorizzare aree abbandonate,ricostruire habitat naturali,sviluppare nuove attività imprenditoriali,favorire produzioni sostenibili creando partenariati industriali con imprese locali,mettere in atto economia circolare e green economy.
In caso di mancata coesione del Tavolo di concertazione i Piani di sviluppo sono approvati dai vertici della Regione in coerenza con la programmazione di investimenti regionali.