Uiltucs di Basilicata denuncia e diffida l’ASP a vaccinare immediatamente i lavoratori del centro diurno e assistenza domiciliare per i minori e le loro famiglie nell’ambito del Vulture. I suddetti lavoratori come tutti i lavoratori adibiti ai servizi socio-assistenziale sono ritenuti lavoratori “essenziali” normati dall’art.22, comma 4, della legge 8 novembre 2000 n. 328 in quanto volti a garantire il godimento di diritti della persona costituzionalmente tutelati e vanno vaccinati alla stregua degli operatori sanitari pubblici e privati. I suddetti lavoratori stanno continuando a garantire i servizi a stretto contatto con i bambini e le loro famiglie e persone fragili, per cui non comprendiamo come mai ad oggi non sono stati ancora vaccinati.
Pur comprendendo che le scorte dei vaccini arriveranno a breve, qualora non siano stati ancora inseriti, chiediamo l’immediato inserimento nei piani vaccinali. Gravissimo il silenzio e la disorganizzazione dell’ASP, che non ha mai risposto alla Cooperativa, ma che non ci coglie di sorpresa, considerato che, la Cooperativa Sociale Zero in Condotta capofila dell’ATI che gestisce il servizio, il 1 marzo c.m. su nostra sollecitazione gli aveva già scritto per inserirli nel piano vaccinale regionale. Ma prontamente disattesa dall’ASP, se si valuta che i suddetti operatori accedono nelle abitazioni ove prestano l’attività di assistenza, si può ben dedurre che c’è un doppio pericolo di contagio. Pertanto chiediamo all’Assessore alla Sanità Rocco Leone e al Direttore Generale del Dipartimento Sanità, Dr. Ernesto Esposito, di intervenire nei confronti dell’ASP per far inserire nei piani vaccinali in suddetti lavoratori e con l’arrivo delle dosi di vaccino previste a breve, vaccinare immediatamente i lavoratori, garantendo cosi il contenimento dei contagi.