Più di 103 mila donne e uomini in Italia; circa 400 nella nostra regione: persone che non ci sono più, delle quali restano i ricordi, l’affetto, l’amore, ma anche una ferita profonda nella nostra comunità. Nella prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, il sindaco, Domenico Bennardi, insieme alla Giunta e a rappresentanti della Polizia Locale, ha commemorato le vittime della pandemia osservando un minuto di silenzio di fronte alle bandiere europea e italiana esposte a mezz’asta. Alle ore 11, anche i dipendenti dell’Amministrazione comunale hanno osservato un minuto di raccoglimento in segno di vicinanza a tutti coloro che hanno perso qualcuno a causa del Covid-19. Il 18 marzo di un anno fa, a Bergamo, uno dei luoghi più duramente colpiti nel corso della prima ondata, i camion dell’esercito trasportarono centinaia di bare con morti destinati alla cremazione. L’immagine di quella marcia funebre resterà il simbolo potente e triste della tragedia vissuta.