Al Presidente della Regione Basilicata
Al Presidente della Provincia di Matera
Al Sindaco del Comune di Matera
oggetto: vertenza CARREFOUR/COOP ESTENSE – richiesta di incontro.
Il 15 luglio u.s. le OO.SS. Nazionali e Territoriali di categoria hanno ricevuto una nota a firma congiunta CARREFOUR/COOP ESTENSE, con la quale la prima comunicava la propria volontà di dismettere la gestione degli ipermercati di Matera, Bari (via Pasteur), Lecce (Cavallino) e Brindisi e l’altra dichiarava il proprio interesse ad acquisire gli stessi, attraverso l’acquisizione dei relativi rami d’azienda.
Nella stessa comunicazione, la COOP annunciava la necessità di recuperare sull’andamento negativo dei 4 punti vendita, attraverso “misure radicali di riorganizzazione e riduzione del costo del lavoro”.
In data 28 luglio veniva, inoltre, formalizzato che Matera – Bari – Brindisi sarebbero stati gestiti da una società controllata da COOP Estense (Apulia Supermercarti s.r.l.) e che, invece, il punto vendita di Lecce (Cavallino) sarebbe passato in gestione al gruppo Conad Adriatico.
Si precisa, inoltre, che tali acquisizioni avverranno in tempi diversi e che per quanto riguarda Matera, il punto vendità passerà in gestione COOP dal 12 ottobre p.v.
Il 29 luglio vi è stato il primo incontro tra le Segreterie Nazionali di FILCAMS CGIL FISASCAT CISL e UILTUCS UIL e la soc. COOP ESTENSE, al quale hanno preso parte anche le Segreterie Territoriali.
L’azienda ha presentato il proprio piano di rilancio dei 3 punti vendita, che prevede un periodo di tre anni nei quali riportare i tre iper ad un riequilibrio economico.
Per COOP il riequilibrio economico si potrà conseguire solo convertendo l’iper di Matera in un lower cost, al quale dovrà essere applicata un’organizzazione del lavoro fondata su una semplificazione dell’organico impiegato, un abbassamento dei livelli di inquadramento, un’intescambiabilità di mansioni, l’introduzione di flessibilità di orari e turni e, soprattutto, attraverso l’impiego quasi esclusivo di personale assunto a tempo parziale (massimo 24 ore settimanali).
La trattativa si è conclusa con un accordo quadro che sostanzialmente rinvia il dimensionamento degli eventuali esuberi ad un confronto da mettere in campo a livello di unità produttiva.
Applicare al punto vendita di Venusio le richieste di COOP di dimensionamento del personale significherebbe mettere a rischio oltre il 50% del personale attualmente impiegato nell’iper.
È evidente che non si può consentire una nuova emorragia di posti di lavoro, in un territorio già profondamente provato da vicende analoghe.
Il punto vendita di Venusio gode di un’ottima collocazione territoriale, che gli consente di avere come riferimento un bacino di utenza piuttosto esteso, che comprende anche le vicine aree della Puglia.
È necessario un intervento forte delle istituzioni, ad ogni livello, per scongiurare l’apertura di un nuovo fronte e, soprattutto, per mettere in campo un’azione decisa per difendere gli attuali livelli occupazionali.
Per la rilevanza dei problemi evidenziati, le scriventi OO.SS. chiedono al Presidente della Regione Basilicata la convocazione di un incontro tra le parti, per avviare un percorso di trattativa che abbia l’obiettivo di ricercare soluzioni alternative agli ammortizzatori sociali e per garantire ai 150 lavoratori impiegati nel punto vendita continuità lavorativa.
In attesa di sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.