L’Agenzia europea del farmaco Ema dice che il vaccino anti-Covd di AstraZeneca è sicuro ed efficace. “I benefici – dice la direttrice Emer Cooke – sono superiori ai rischi. Il vaccino non è lagato a rischio trombosi”. Per la commissione clinica dell’Ema il vaccino “non può essere associato a un incremento degli eventi di trombosi”, ha chiarito Emer Cooke.
L’agenzia non ha negato l’esistenza di casi avversi e ha anzi annunciato che continuerà a indagare: “Lanceremo ulteriori approfondimenti per capire di più”, ha detto la direttrice dell’Agenzia. D’altronde, i casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca “sono inferiori” a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata, sostiene Sabien Straus, presidente del Prac (la Commissione di farmacovigilanza). “I benefici del vaccino di AstraZeneca continuano ad essere molto superiori ai rischi. La commissione sulla sicurezza dell’Ema non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti”, ha continuato Sabine Strauss.
L’incontro stampa era stato posticipato di un’ora per il protrarsi del lavori del Comitato di farmacovigilanza. Alla vigilia del verdetto il premier Mario Draghi aveva avvertito che impegno, obiettivi e ritmi della campagna vaccinale non sarebbero cambiati a prescindere dalla decisione dell’Ema: “Il governo, e lo sapete bene, è impegnato a fare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile. Questa è la nostra priorità. La sospensione del vaccino AstraZeneca, attuata lunedì con molti altri Paesi europei, è stata una decisione temporanea e precauzionale. Oggi l’Agenzia Europea dei Medicinali darà il suo parere definitivo sulla vicenda. Qualunque sia la sua decisione, la campagna vaccinale proseguirà con la stessa intensità, con gli stessi obiettivi”, aveva annunciato a Bergamo durante la commemorazione delle vittime del Covid.
Il blocco era scattato in molti paesi del mondo in seguito alla denuncia di eventi avversi potenzialmente attribuibili al vaccino, e proprio con lo scopo di verificare se esista un nesso causale tra la somministrazione e i casi di trombosi verificatisi in diversi paesi.
Governatore lucano Bardi: “Positiva la decisione di EMA sul vaccino Astrazeneca”
“La decisione di EMA su Astrazeneca è positiva, dona serenità alla popolazione e ci conforta nella programmazione della campagna vaccinale. Dalla prossima settimana daremo nuovo slancio alla vaccinazione degli over 80 mentre per le altre categorie si potrà fare la prenotazione sul portale di Poste. Sto sollecitando tutti gli uffici competenti per vaccinare con la prima dose Pfizer tutti i lucani Over 80, in tutti i Comuni, di concerto con il Gen. Figliuolo che ho appena sentito, e che mi ha garantito la copertura per la seconda dose per gli Over 80. A breve daremo tutte le informazioni sulla nuova strategia vaccinale”. Lo afferma il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, che oggi ha visitato il centro vaccinazioni di Potenza.
Per Ema AstraZeneca è sicuro, Eurodeputato Pedicini: “Ora condivida informazioni per recuperare fiducia dei cittadini “.
“I responsabili scientifici dell’Ema hanno stabilito che il vaccino AstraZeneca è sicuro, ma a questo punto è necessario che ci sia un’operazione trasparenza da parte di tutte le autorità sanitarie, sia nazionali che europee. L’efficacia della campagna vaccinale dipende dalla fiducia che i cittadini ripongono nelle vaccinazioni, ecco perché occorre condividere tutte le informazioni sui possibili eventi avversi. In conferenza stampa gli scienziati dell’Agenzia europea del farmaco, hanno affermato che non risulta nessun incremento di trombosi rispetto alla popolazione non vaccinata nello stesso periodo temporale di riferimento e che, in ogni caso, i dati non si discostano molto da quelli registrati anche con la somministrazione di altri sieri. Bisogna affidarsi alla scienza, perché è l’arma che fa la differenza tra l’epoca moderna e il medioevo. Ma le valutazioni scientifiche devono essere libere, indipendenti e trasparenti.
I responsabili scientifici dell’Ema e delle agenzie degli Stati membri devono potenziare la sorveglianza e la registrazione di eventuali effetti avversi della vaccinazione contro il Covid e rendere questi dati pubblici. Solo così possiamo ripristinare la fiducia delle persone e contrastare il fenomeno dell’hesitancy che impedisce il raggiungimento di una adeguata copertura vaccinale su larga scala”, così in una nota l’eurodeputato Piernicola Pedicini.
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