Giornata Mondiale del Sonno 2021, di seguito un focus sul sonno regolare a cura di Rosanna Travascia.
La pandemìa ha compromesso notevolmente il nostro modo di dormire. Le nuove abitudini che abbiamo dovuto adottare nella vita quotidiana, inevitabilmente, vanno a condizionare sia la qualità del riposo notturno che il benessere complessivo del nostro organismo.
Il sonno, indubbiamente, ha una rilevante importanza nella nostra vita in ogni ambito ed è fondamentale, a prescindere dalle mansioni quotidiane che svolgiamo. Purtroppo, le preoccupazioni legate all’emergenza sanitaria, stanno avendo dei riflessi negativi anche sul modo in cui si riposa durante le ore notturne. Lo smart working, la didattica a distanza, così come il fatto di dover trascorrere tante ore a casa, l’aumento della sedentarietà, il lockdown, con un’inevitabile restrizione delle attività non solo sportive, bensì anche a livello sociale e la mancanza di regole certe, in merito all’organizzazione della propria giornata, hanno reso più complicato riposare in maniera corretta.
Gli esperti marcano l’importanza della qualità del sonno in merito alla conservazione del benessere complessivo dell’organismo umano. Infatti, un corretto riposo notturno assicura una maggiore protezione all’apparato cardiovascolare, alle funzioni cognitive, al sistema immunitario e al metabolismo in genere. Le alterazioni del sonno provocano irritabilità, sbalzi d’umore, ansia, depressione e incidono negativamente sulla produzione di sostanze benefiche per l’organismo, quali la noradrenalina, le endorfine e il rinnovamento cellulare. Il Coronavirus, invece, ha comportato delle modifiche tali da stravolgere sia gli equilibri che i ritmi individuali, dal punto di vista emotivo, motorio e alimentare.
Dunque, ricordandoci che la maggior parte dei disturbi del sonno sono prevenibili e curabili, per affrontare meglio questo periodo transitorio, cerchiamo di dare una parvenza di regole alle nostre giornate, preservando e migliorando il riposo notturno per favorire il sonno salutare!
